Lecce, 16 giugno 2013 - Con una impresa storica, il Carpi chiude un anno straordinario per il calcio modenese (guarda le foto dei caroselli). Dopo la promozione in serie A del Sassuolo, ecco quella dei biancorossi in serie B, la meno attesa, sia per le premesse dell’estate scorsa, ma soprattutto perchè di fronte  al Carpi in questo ultimo atto dei playoff di Prima Divisione, c’era la corazzata Lecce, ritenuta da tutti, per il valore della propria rosa, la squadra da battere.

 

Eccezionale la prestazione di oggi dei biancorossi che partivano dall’ 1 a 0 dell’andata. Una partita subito in salita per il gol del Lecce con Bogliacino dopo appena 80 secondi di gioco. Ma il Carpi, al quale andava bene anche il pari per salire in B, ha saputo subito riordinare le idee e non si è fatto intidimidare dagli oltre 13 mila tifosi di casa presenti allo stadio di Via del Mare. La truppa di Brini ha sfiorato a più riprese il pari nel primo tempo: palo di Pasciuti al 15’ e doppia occasione tra il 36’ e il 37’, quest’ultima con il colpo di testa di Poli.

 

Nella ripresa il Lecce ha dato l’impressione di calare fisicamente e il Carpi ha presto dimostrato di avere più benzina e una gran voglia di centrare l’impresa. Al 13’ Concas non ha sfruttato un rigore in movimento sull’assist di Della Rocca, mentre dall’altra parte solo conclusioni fuori misura e poco convinte da parte dei leccesi che mai hanno impensierito il portiere Sportiello.
Al 28’ il gol che ha riscritto la storia del Carpi: Kabine, già autore del gol decisivo una settimana fa in gara uno a Carpi, entrato al 18’ al posto di Pasciuti, su calcio di punizione ha centrato il besaglio grosso portando il risultato sull’1 a 1.

 

A quel punto per il Carpi è stato ancora più semplice tenere sotto controllo la situazione e dopo 5 minuti di recupero il fischio finale che ha portato là dove il Carpi non era mai arrivato nella sua storia: in serie B, traguardo  sfiorato un anno fa nella finale dei playoff persa con la Pro Vercelli e nel 97 in un’altra finale persa contro il Monza.

 

E mentre i biancorossi festeggiavano in un angolo dello stadio con i propri tifosi (trecento circa), dall’altra si scatenava la rabbia degli ultras di casa che hanno sfoondato le porte di accesso al terreno di gioco, invadendo il campo per cercare di aggredire i giocatori del Lecce. Quest’ultimi sono subito fuggiti negli spogliatoi mentre ad avere la peggio sono stati alcuni addetti al campo colpi di calci e pugni da tifosi completamente impazziti.Fuori dallo stadio sono state incendiate due auto, un poliziotto e un tifoso sono rimasti feriti. La squadra del Lecce è rimasta chiusa all’interno dello stadio fino a tarda ora, mentre il Carpi con un volo charter rientrava in Emilia.
La squadra dovrebbe raggiungere il centro di Carpi verso mezzanotte per festeggiare con i propri tifosi.

dall’inviato Paolo Reggianini

Lecce 1
Carpi 1
primo tempo 1-0
LECCE (4-3-3). Benassi;  Diniz (dal 42' st Bustamante), Ferrario, Giacomazzi, Tomi (dal 37' Chevanton); Vanin, De Rose,   Bogliacino; Chiricò, Foti, Falco (dal 26' st Fatic)
Panchina: Bleve, Vinicius, D'Ambrosio,  Malcore. All. Gustinetti

CARPI (4-2-3-1). Sportiello; Letizia, Poli, Gagliolo, Sperotto; Papini (dal 42' Terigi), Bianco; Concas, Pasciuti (dal 18' st Kabine), Di Gaudio (dal 33' st Potenza); Della Rocca.
Panchina: Trini,  Perini, Viola,  Arma.
All. Brini
Arbitro: Ghersini di Genova
Reti: Bogliacino al 2' pt, Kabine al 28’ st
spettatori paganti 12.350 incasso di 143.009 euro
ammoniti: Ferrario (L) per fallo di mano; Poli (C), Diniz (C), Pasciuti (C) , Foti (L) , Tomi (L), Chevanton (L)  per gioco scorretto, Kabine (C) per cnr
Recupero: 2' p.t., 5' s.t.

 

Con la promozione raggiunta oggi da Carpi e Latina, si è completato il quadro delle 22 squadre che disputeranno la serie B nella stagione 2013-2014: Avellino, Bari, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Crotone, Empoli, Juve Stabia, Latina, Modena, Novara, Padova, Palermo, Pescara, Reggina, Siena, Spezia, Ternana, Trapani, Varese, Virtus Lanciano.