Caliendo e il Modena deferiti dalla Federcalcio

Le contestazioni: norme per l’ammissione alla Lega Pro violate e mancati pagamenti

Antonio Caliendo, patron gialloblù, sempre più nell’occhio del ciclone

Antonio Caliendo, patron gialloblù, sempre più nell’occhio del ciclone

Modena, 27 settembre 2017 - Il procuratore della federcalcio ha deferito l’amministratore unico del Modena Antonio Caliendo e il Modena Football club srl.

Le contestazioni mosse a Caliendo e al Modena vanno dalla violazione delle norme ai fini del rilascio della licenza per l’ammissione del club al campionato di Lega pro, a quella dei doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il 7 luglio scorso, al totale ripianamento della carenza patrimoniale.

Contestato anche il mancato pagamento delle ritenute irpef riguardanti gli emolumenti dovuti fino a aprile 2017 e dei contributi Inps sugli emolumenti fino a maggio 2017, ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo. E il mancato pagamento del debito Irap per il periodo luglio 2014-giugno 2015. Il procuratore inoltre per tutti i casi di omesso pagamento contesta anche la mancata informazione alla Covisoc dello stato dei pagamenti.