Caliendo: "Il Modena non fallirà mai"

"Se qualcuno vuole la società il prezzo è fissato: 2,7 milioni, senza debiti". Ma sarà vero?

Il patron del club gialloblù Antonio Caliendo

Il patron del club gialloblù Antonio Caliendo

Modena, 26 maggio 2017 - Avviso ai naviganti. Se qualcuno pensa ancora che Caliendo se ne possa andare da Modena a breve, resterà deluso perchè il fuori programma di ieri mattina fa capire che, soprattutto per il suo indistruttibile orgoglio, il club canarino continuerà ad essere suo e solo suo.

Difficile mettere insieme tutti i concetti, espressi anche in modo confuso, che il patron ha voluto chiarire, alcuni dei quali tutti da verificare.

Con i soliti modi che usa probabilmente nel confrontarsi con i suoi dipendenti, Caliendo ha voluto dare una interpretazione tutta personale alle frasi rilasciate nei giorni scorsi dell’ex presidente del Modena, Francesco Farina, che ha semplicemente espresso un parere, una pratica ancora consentita nel nostro paese.

Farina ha parlato del «fallimento come una opportunità per garantire eventuali acquirenti», aggiungendo che il «non fare fallire il Modena lo scorso anno è stato un errore, mettendo nelle condizioni Caliendo di buttare altri soldi» e sostenendo che il Modena «dovrebbe avere 10-11 milioni di debito».

Il presidente di oggi che non sopporta le critiche, ha come sempre esagerato nella sua replica, dimenticando che nella sua gestione non saranno arrivati punti di penalizzazione, ma ha trascinato il Modena quasi in fondo alla Lega Pro, con le ultime tre annate una peggio dell’altra.

«La famiglia Caliendo non falirà mai - ha urlato - Il Modena non fallirà mai. Certe affermazioni di Farina sono provocatorie. Io vado avanti e i soldi sono tutti miei».

C’è voluta una affermazione di Farina per scardinare poi una porta che Caliendo ha sempre gelosamente tenuto sigillata. Alla domanda, «quanto serve per acquistare il Modena?», lui ha sempre glissato, fedele ad una abitudine ormai consolidata della non chiarezza. E così, con un sorriso ironico, ha sparato quello che a noi è sembrata solo l’ennesima provocazione. «Se viene uno con 2,7 milioni, gli cedo il Modena senza debiti. E non è vero che abbiamo 10 milioni di debiti. Invenzioni».

Ieri nel piazzale all’interno del Braglia sembrava d’essere al mercato del pesce. 2,7 milioni è la cifra che Caliendo ha dichiarato nei giorni scorsi per indicare il percorso che dovrà fare il Modena per iscriversi al proprio campionato. Quindi se valesse la sua richiesta, i potenziali acquirenti dovrebbero solo rispondere degli attuali debiti sportivi, mentre il resto, gli altri debiti, se li accollerebbe tutti Caliendo, Mammut compreso.

Come se fosse una riunione di condiminio, mettiamo agli atti questa richiesta. Ma se volete un nostro parere, Caliendo non venderà mai il Modena per 2,7 milioni. E si metta il cuore in pace anche Muzzarelli: Caliendo ha i soldi per scalare verso la serie B, ma non per pagare il mutuo.