Ha sempre fatto le cose in grande, Riccardo Gagno. Si è persino concesso il lusso di entrare nella storia non solo del Modena ma del calcio, seppur quella sia un’altra storia ma sempre scolpita nel cuore dei tifosi e non solo. Cagliari ha detto, ancora una volta, che l’estremo difensore canarino può essere serenamente considerato uno dei (se non il) top player che Attilio Tesser vanta nella sua rosa. La certezza, mai messa in discussione perchè sono sempre state le sue prestazioni a non lasciare mai alcun dubbio. Chiedere per conferma a Gianluca Lapadula, uno di quelli che si è scontrato più di una volta contro i guantoni del portiere di Montebelluna. Dopo quella incertezza (in collaborazione con Azzi) della prima giornata con il Frosinone, Gagno è finito di diritto nella casella delle note più liete di questo inizio di stagione con più ombre che luci per i gialli. Già da Cosenza si sono visti sprazzi del talento che abbiamo visto nelle tre precedenti stagioni a Modena, con la Ternana quella parata sul colpo di testa di Favilli nel primo tempo è fotografia incredibile di istinto e tecnica. Poi, c’è Cagliari e quei tre interventi monumentali della ripresa a salvare il Modena, con le mani e coi piedi, sinonimo del fatto che la crescita di Gagno è stata costante negli ultimi anni. L’obiettivo è ora quello di trovare il primo clean sheet del suo campionato, quel che era una abitudine lo scorso anno quando la porta di Gagno rimase inviolata per 19 volte. E sabato, al Braglia, arriva il Brescia. Sarà sfida del cuore per lui, così come lo è stata con la Ternana. Con la maglia delle rondinelle Gagno è cresciuto, arrivando in prima squadra dalla Primavera, coronando il suo sogno e conoscendo compagni inseparabile come ad esempio Sandro Tonali. Ci si affida anche a lui per ritornare a fare punti, alla certezza tra i pali importantissima per Attilio Tesser che potrebbe ritrovare anche Antonio Pergreffi, sarà decisiva la settimana di allenamenti per che comincia oggi per lui. Difficile, molto, poter contare su Gerli e Armellino e sarebbero nuovamente due assenze pesantissime. Saranno monitorati dai medici rispettivamente per un sospetto stiramento e un problema alla fascia plantare, è forse Armellino quello con qualche possibilità in più ma è tutto ancora da valutare. Certezze e dubbi, presenze essenziali e assenze che pesano in vista del Brescia.
Alessandro Troncone