i Alessandro Bedoni
Come in ogni scuola che si rispetti, dopo una decina di giorni dal termine delle lezioni, vengono esposti i quadri con i voti dell’anno. Stessa cosa facciamo noi, con le pagelle del campionato dei canarini.
GAGNO 6,5 (37 presenze)Campionato sicuramente positivo, nel quale c’è stata più di una parata decisiva, tra tutte il rigore di Cittadella. Certo è che il numero di reti incassate, 52, è un pizzico altino.
SECULIN sv (1 presenza) Troppo poco in campo per poter valutare.
OUKHADDA 6 (29 presenze)Un torneo con alti e bassi, nel quale è cresciuto soprattutto nel finale. A tratti più grinta che precisione.
PERGREFFI 7 (31 presenze, 2 reti) Per la prima volta sui palcoscenici della serie B, ha avuto un impatto positivo onorando la fascia di capitano. La doppietta con il Como gli ha regalato una gara indimenticabile.
SILVESTRI 6,5 (29 presenze) In coppia con Pergreffi le sue gare migliori. Affidabile, nelle gare in cui il Modena va in bambola partecipa al naufragio generale senza colpe personali particolari. CITTADINI 6,5 (18 presenze) Gran senso dell’anticipo e ottime ripartenze palla al piede e testa alta. Qualche problema fisico ne ha limitato le presenze. Il prossimo anno lo vedremo certamente in A.
COPPOLARO 5,5 (17 presenze) Arrivato con buone aspettative, sul campo non ha reso come avrebbe potuto e nel finale di torneo il suo minutaggio in campo è radicalmente diminuito.
DE MAIO 5,5 (10 presenze) Ci si aspettava qualcosa in più da un giocatore con la sua esperienza. In qualche occasione è apparso in difficoltà.
RENZETTI 6 (18 presenze) Le cose migliori a metà del girone di ritorno, quando Tesser lo ha utilizzato con più continuità. A Perugia la sua miglior partita.
PONSI 6 (25 presenze) Approccio timido in qualche gara, dando però via via la sensazione di crescere nel corso della stagione. L’esperienza maturata quest’anno gli servirà.
IONITA 5,5 (10 presenze) Avrebbe potuto dare la marcia in più al centrocampo canarino, ma un infortunio lo ha limitato e si è ritagliatyo solo spicchi di partita.
MAGNINO 6,5 (36 presenze, 4 reti) Quando uno tira la carretta come ha fatto lui per tutta la stagione, qualche piccolo passaggio a vuoto ci sta. Nel complesso un campionato positivo, condito da reti importanti.
GERLI 7 (35 presenze, 2 reti) Uomo di lotta e di governo, quando ha girato lui lo ha fatto tutta la squadra. Si è dimostrato imprescindibile, le due reti fondamentali con Cosenza e Perugia ne hanno impreziosito la stagione.
POLI 6 (11 presenze) Arrivato da svincolato in luogo del lungodegente Gargiulo, ha dato sempre l’impressione di poter far fare il salto di qualità al centrocampo canarino. Sul più bello è fermato dall’infortunio al ginocchio.
ARMELLINO 6 (28 presenze, 2 reti) Tanto lavoro oscuro a fare legna a centrocampo, in un campionato nel quale è calato nella parte finale. Ma di strada in campo lui ne fa tanta...
BATTISTELLA sv (4 presenze) Si fa mele nel momento in cui comincia a giocare con continuità. Lo aspettiamo la prossima stagione.
PANADA 5,5 (10 presenze) Giovane arrivato con grandi prospettive, ma senza trovare l’impatto giusto.
MOSTI 5,5 (17 presenze) Poco utilizzato a inizio torneo, non sfrutta appieno le chanches che Tesser gli offre nel finale di campionato.
DUCA 6,5 (21 presenze) Uomo per tutte le stagioni, nel finale di campionato dimostra che l’unico superstite della squadra che fece la serie D può dire la sua anche tra i cadetti.
GIOVANNINI 6 (22 presenze, 1 rete) 6 Gran partenza nel girone di ritorno, dopo essere stato meno utilizzato nella parte ascendente del torneo. Si spegne nel finale, quando poteva provare a fare la differenza. Ma è giovane e ha margini di miglioramento. TREMOLADA 6,5 (36 presenze, 4 reti) Croce e delizia. Magari eccede nel cercare troppo la giocata ad effetto, ma una dozzina di assist vincenti comunque li fa e quello che manda in gol Diaw con il Benevento al Braglia vale da solo il prezzo del biglietto. DIAW 7 (29 presenze, 10 reti) Qualche passaggio a vuoto nel corso della stagione, ma quello che si chiede ad un attaccante, ovvero il gol, lo fa. E arriva in doppia cifra.
FALCINELLI 7 (33 presenze, 6 reti) Si ritaglia un ruolo di grande sacrificio garantendo pressing ed equilibrio tra centrocampo ed attacco. In alcune gare il suo contributo è fondamentale, e quando serve riesce anche ad inventarsi gol di pregio, come a Ferrara.
BONFANTI 6,5 (30 presenze, 7 reti) Considerando la giovane età e il minutaggio non altissimo nonostante le presenze, il suo bottino di reti è stato indiscutibilmente importante. STRIZZOLO 6,5 (17 presenze, 5 reti) Una caviglia che gli dà noia non gli consente nel finale di arrotondare un buon bottino. Da tempo si aspettava al Braglia un centravanti anni ottanta, strutturato e con tecnica, un Hrubesch in salsa canarina.
GARGIULO 5,5 (12 presenze) Uno dei grandi acquisti dell’estate. Tra un infortunio complicato al piede e un inserimento in squadra non felicissimo, rimane sino a gennaio.
MARSURA 5,5 (10 presenze, 1 rete) Il rigore trasformato al Mazza contro la Spal l’unico acuto di una mezza stagione nella quale non lascia segni.
AZZI 5,5 (15 presenze) Condizionato forse a fine estate dalle voci di mercato e dalle sirene della serie A, non riesce a bissare la grande stagione precedente e a gennaio saluta.
PIACENTINI sv (1 presenza)
MINESSO sv (1 presenza).