Doppio sgambetto alla capolista in Serie B femminile: nel girone A vince la Wamgroup Cavezzo (Kolar 10, Costi 9), che supera tra le mura amiche Puianello per 44-37 (prima sconfitta stagionale per le reggiane). La Wamgroup segna il primo canestro su azione dopo ben 15’ ma resta a contatto proprio grazie alla propria retroguardia, e verso la fine del terzo quarto, con 3 triple ravvicinate di Pronkina, Costi e Kolar, si sblocca anche in attacco: 26-23 ed inerzia che diventa giallo-nera.
La difesa ’morde’ anche nell’ultimo quarto, Puianello non trova i consueti riferimenti offensivi e prova a resistere con le volitive prove di Dettori e Raiola, ma alla fine alza bandiera bianca. Nel girone B, invece, si interrompe anche qui un’imbattibilità: Castel San Pietro si deve inchinare 57-54 (in trasferta) alla SBS Piumazzo (Palmieri 15, Zarfaoui 13). L’avvio è tutto per Piumazzo (10-2); Rosier e Melandri, però, riportano in parità le bolognesi, che vanno avanti di 1 lunghezza alla pausa. Al rientro è 36-44 ospite, con SBS che segna solo 3 punti nei primi 7’. La coppia Zarfaoui-Cattabiani dà energia soprattutto difensivamente; l’impresa arriva in ultima frazione, con due canestri decisivi a firma Palmieri, che danno il vantaggio definitivo.
Sconfitta casalinga per la Royal Finale Emilia (Pincella 24, Todisco 10) che perde nettamente contro Cesena 64-82. In Serie D maschile (girone A), il derby va a Modena Basket (Casu 23, Mancin 16, Nasuti 14), corsara sul campo della Ottica Amidei Castelfranco (Cuzzani M. 21, Govoni 15, Granata 10) 64-81. La gara si decide nei quarti centrali, dove Mo.Ba piazza il break di 27-54, spinta dai propri due fari offensivi, ovvero Casu e Nasuti, con Mancin che fa la voce grossa sotto le plance. Per Castelfranco non basta la coppia Cuzzani-Govoni, poiché la luce si spegne troppo in fretta.
Successo interno 83-57 per SPV Vignola (girone C - Torricelli 17, Cavazzoli 15, Miani 12) contro Atletico Borgo. Gara sempre in controllo per i vignolesi, con il vantaggio che aumenta progressivamente con il passare dei quarti.
Davide Ceglia