Carnevali ’stoppa’ Frattesi: "Per ora resta"

L’amministratore delegato del Sassuolo esclude l’ipotesi di un addio a gennaio del centrocampista obiettivo della Roma di Mourinho

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

I si dice lo vogliono ‘attenzionato’ dalla Juventus per affidargli incarichi dirigenziali che portino i bianconeri oltre la tempesta che li sta travolgendo, ma l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali (in foto), al momento, sembra essere più concentrato sul Sassuolo che su quanto accade a Torino.

Ai bianconeri – con i quali i buoni rapporti del Sassuolo sono noti – il dirigente milanese affida giusto un pensiero ("L’azienda calcio è complicata, ci sono costi molto elevati per i giocatori. Certo, dispiace quello che sta accadendo") restando tuttavia più sulle vicende neroverdi. E confermando a Radiosportiva che chi si aspetta rivoluzioni a gennaio, in casa neroverde, resterà deluso. Così, per radiomercato che blandisce Frattesi come possibile partente, stanti interessi di Napoli e Roma, c’è il plenipotenziario del Sassuolo che frena. "Frattesi sta aspettando una chiamata dalla Roma? Io l’aspetto non solo dalla Roma, ma anche da altre società", dice, e conta poco che di chiamate per Frattesi, Carnevali, ne abbia ricevuta più di una.

"È un giocatore a cui vorremmo dare la possibilità di andare in un grande club: in questo senso – argomenta il dirigente milanese – non abbiamo mai rifiutato niente a nessuno, se saranno soddisfatte le nostre richieste". Ma a gennaio non se parla: "Vedremo che tipo di possibilità ci sono in estate. Qualche offerta c’è già stata, anche se non direttamente dalla Roma, ma dall’estero, e credo che a gennaio difficilmente cederemo i nostri giovani più importanti". L’inverno, da questo punto di vista, è nemico delle cessioni: ci si privò di Boga la stagione scorsa, ma quella fu l’eccezione che conferma la regola. Con sedici punti in 15 partite e un quindicesimo posto in classifica che non rispecchia le aspettative estive e con questa sosta inedita che rimescola le carte, non sono in agenda cambiamenti, meno che mai cessioni che possano depotenziare la rosa. Anche perché il Sassuolo, dalla ripresa a fine stagione, avrà le sue gatte da pelare e tanto vale pelarle con una squadra competitiva. Con un Berardi in più nel motore ("sta abbastanza bene, si sta allenando, siamo fiduciosi per lui ma anche per gli altri infortunati sulla via del recupero") e con l’idea che si possa "continuare a crescere" dopo una prima tranche di campionato non granchè che vede il dg promuovere il Sassuolo, ma con riserva. "Siamo abbastanza soddisfatti di quanto fatto finora, anche se potevamo avere qualche punto in più. Ma – conclude Carnevali – sapevamo e sappiamo che questo è un campionato difficile, e siamo fiduciosi per la seconda metà della stagione".