Carpi e il nodo portiere: senza Balducci corsa a due

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CARPI

Quello fra i pali sembra l’unico vero ballottaggio aperto nel Carpi anti-Salsomaggiore per la sfida di domani. Da due giorni Pietro Balducci è tenuto a riposo per un dolore al polso dopo aver respinto un tiro ravvicinato di un compagno e il suo utilizzo al ’Francani’ è in forte dubbio: oggi in rifinitura ci sarà il provino decisivo e nel caso di forfeit mister Bagatti dovrà decidere chi fra gli altri guardiani classe 2003 far debuttare. La sensazione è che in leggero vantaggio ci sia Francesco Lusetti, che dopo la positiva stagione alla Juniores si è messo in luce in ritiro e nelle due uscite ufficiali è stato portato in panchina al posto di Kaur Kivila. Il portiere estone di proprietà del Verona – sulla carta secondo designato dopo le 29 presenze con l’Hellas in Primavera 1 e un gettone anche nell’under 21 dell’Estonia – è stato infatti vittima di una fastidiosa borsite al fianco (la stessa che aveva fermato Luca Ferretti per qualche gara l’anno scorso) ed è rientrato a pieno solo dalla scorsa settimana. Ma il ballottaggio resterà aperto fino alla vigilia della gara di domani. Se la scelta cadesse si Lusetti si tratterebbe di un ritorno fra i pali biancorossi di un guardiano nato a Carpi ben 12 anni dopo Edoardo Rolli, protagonista nel Carpi 2009-10 che conquistò il salto in C2 nel primo anno dell’era Bonacini. Lusetti tra l’altro è nipote d’arte di Gabriele Menozzi, classe 1943, numero uno negli anni ’60-’70 fra le altre anche di Maceratese e Lecce oltre che del Carpi (2 gare nel ‘76-77), sempre presente al ’Cabassi’ per seguirlo.

Per il resto la squadra sembra fatta in fotocopia a quella che ha battuto il Mezzolara e dunque con Beretta e Sall in vantaggio su Olivieri e Stanco. Nei ducali invece sono squalificati Furlotti (dall’anno scorso) e Brunani (espulso domenuca) ed è ko l’attaccante argentino Santiago De Sagastizabal (‘97 ex Felino), che si è fratturato il naso a Forlì.

Davide Setti