Carpi-Fermana, storia di un feeling speciale

In campo ci saranno 15 ex dall’una e dall’altra parte. Tra questi 8 fanno parte dell’attuale rosa a disposizione di Riolfo

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di Davide Setti

Se non fosse che manca un portiere, ci si potrebbe tranquillamente costruire una squadra e avere anche il lusso di quattro cambi da effettuare.

Carpi-Fermana in scena domenica al «Cabassi» è una gara forse unica nel suo genere perché mette in campo ben 15 giocatori - 8 fra i biancorossi e 7 fra i gialloblù - che si possono considerare ex di turno. Un plotone senza precedenti, almeno nella recente storia del Carpi, che nasce dall’eccellente rapporto di collaborazione che ormai da qualche anno esiste fra le due società.

Negli anni di A e B la Fermana è stata infatti per il Carpi un buon «porto» dove far maturare in prestito fra D e C i giovani più promettenti, rapporto proseguito anche in estate nonostante l’inserimento nello stesso girone. Un feeling speciale nato dall’amicizia fra il d.g. fermano Fabio Conti e Giuseppe Pompilio, ai tempi braccio destro di Cristiano Giuntoli in biancorosso (e ora anche al Napoli).

I biancorossi. Degli 8 ex fermani nella rosa di mister Riolfo ben 6 sono di proprietà del Carpi e di questi in 4 sono rientrati in estate alla base per fine prestito dopo aver giocato l’ultima stagione (conclusa con l’accesso ai playoff) con i gialloblù. Tre erano dei «titolarissimi» della squadra affidata a Flavio Destro: Daniele Sarzi Puttini, in campo per 35 gare, poi Samuele Maurizi autore di 3 reti (spesso da mezz’ala) in 33 gettoni, quindi Lamine Fofana schierato 32 volte sempre fra campionato e Coppa. A gennaio 2019 era invece arrivato Dennis Van der Heijden, utilizzato soltanto per 10 gare.

Di proprietà del Carpi sono anche Stefano Rossoni, che è arrivato a titolo definitivo dalla Fermana in estate nel maxi scambio di luglio ma con i gialloblù non ha mai giocato (lo avevano scambiato con Misin della Vis Pesaro qualche giorno prima di cederlo al Carpi), e Gianluca Clemente, arrivato da svincolato, che l’anno scorso ha giocato la prima parte di campionato a Fermo (21 gare) per poi chiudere a Fano. Il gruppone è completato da Roberto Grieco (8 gare a Fermo l’anno scorso da gennaio dopo il crack del Matera) e Gabriele Zerbo (un gol in 36 partite), che invece a Carpi sono in prestito.

I fermani. Sull’altra sponda sono 7 i giocatori che hanno vestito la maglia del Carpi o sono semplicemente stati tesserati con il club di via Marx. L’unico infatti ad aver giocato con la prima squadra biancorossa è Nicolò Sperotto, terzino protagonista con 25 gettoni della cavalcata verso la B del 2012-13 e poi utilizzato anche 5 volte l’anno dopo fra i cadetti. Non hanno invece mai debuttato Bachir Manè, Mattia Soragna, Michael Venturi (per lui qualche gara con la Primavera biancorossa) e Alex Rolfini che comunque sono tutti ancora di proprietà del Carpi. Dal Carpi sono invece stati ceduti a titolo definitivo sia Andrea Petrucci che Luca Cognigni.

Ieri lavoro classico a San Martino in Rio, con Pellegrini ancora in dubbio, Saric fermo per una visita medica e Fofana in permesso. La sfida sarà diretta da Ruben Arena di Torre del Greco.