
C’è un piccolo record che forse non vale molto alla seconda giornata, ma che fa capire qualcosa di quello che il Carpi può dare. Con la cinquina di Fidenza che porta a 8 le reti segnate in appena 180’ la squadra biancorossa può vantare il miglior attacco in solitaria dei 9 gironi di Serie D. Nessuna delle altre 166 squadre al via è riuscita a incidere sottoporta come quella di Serpini nelle prime due uscite. A quota 7 c’è infatti la sorprendente Sammaurese, che dopo il poker al Certaldo ne ha infilati domenica sera 3 sul campo del Forlì e come differenza reti (+7 contro +5) ha fatto addirittura meglio di Calanca e compagni. I giallorossi romagnoli hanno lo stesso bottino offensivo del Senigallia (girone "F") e della Fidelis Andria (girone "H"), mentre a quota 6 c’è un folto gruppone composto da Sambenedettese, Roma City e Campobasso ("F), poi Ogliastra ("G") Vibonese e Licata ("I"). Un ritmo quello carpigiano con 4 reti di media a gara in cui ci sono già le firme degli attaccanti, visto che Saporetti si è issato al comando della classifica marcatori del girone con 3 reti al fianco del carpigiano Formato (Lentigione) e a quota 2 è salito Arrondini, poi a uno ci sono Verza, Maini e Forapani. Era Lazzaretti. Da quando Claudio Lazzaretti ha preso il timone della società nella drammatica estate del 2021 non aveva mai cominciato così forte. Nel primo anno l’Athletic costruita a fine agosto aveva perso in casa con la Bagnolese (0-2) vincendo poi a Sasso Marconi (3-0) la seconda gara, mentre l’anno scorso dopo il 3-1 sul Mezzolara era arrivato il pari col fiatone a Salsomaggiore (2-2 dallo 0-2), contro un avversario che poi a fine stagione avrebbe chiuso con appena 13 punti.
Cinquine record. Il 5-1 di Fidenza col Borgo entra di diritto fra le vittorie esterne più scintillanti della recente storia biancorossa. L’ultimo +4 esterno risale al 3 aprile 2021 in Lega Pro a Gubbio sotto la gestione di Pochesci, un 4-0 decisivo per centrare la salvezza. L’ultima volta 5 reti fuori casa erano invece arrivate ad aprile 2019, ultimo anno di B, col Carpi di Castori che sbancò 5-2 Salerno, ma poi nelle ultime 3 giornate non riuscì ad evitare la retrocessione. Statisticamente poi si può sorridere, perché i 3 blitz precedenti a questi due raccontati con almeno 4 gol di margine sono coincisi con altrettante promozioni: da brividi il 5-0 a Pescara del 2014-15 in B quando il Carpi di Castori prese per la prima volta la vetta e non la lasciò più, poi il 5-1 a Celano in C2 con Sottili (2010-11) e il 4-0 a Borgo a Buggiano (Cristiani in panchina) nell’anno della D 2009-10 culminato col ripescaggio.
Davide Setti