Il mercato del Carpi è destinato a entrare nel vivo in questa settimana. Il dg Alfonso Morrone tornerà domani in città per seguire la squadra che sarà impegnata, domani alle 17,30, a Collecchio nel primo test col Parma.
Pochesci ha alternato in questi giorni 3-4-1-2 e 4-3-1-2 ma la difesa a tre è l’idea di base da cui partire e per questo servono almeno due centrali, visto che ad oggi la batteria è limitata a Varoli, Varga e Sabotic. Fra le priorità c’è anche un portiere, considerando che a parte Rossini gli altri due guardiani sono giovani. Poi ovviamente andranno rinforzati centrocampo e attacco, al netto dei movimenti di mercato. Anche ieri al sito tuttoc.com il presidente Morelli ha ribadito che l’intenzione è quella di non cedere nessuno, ovvio che in caso di offerte irrinunciabili (per il Carpi e per il giocatore) sarà dura trattenere soprattutto chi sogna il salto in Serie B.
E per i cinque "big" biancorossi le offerte sul piatto sono ancora tante: Vicenza e Reggiana restano in pressing su Biasci, coi veneti favoriti, per Vano dopo il Palermo e il Modena, si sono mosse anche Pro Vercelli ma soprattutto la Triestina (dove oggi arriverà la firma di Ligi). La Reggiana ha sondato anche Sarzi Puttini, per Saric ci sono sempre Spal ed Empoli, mentre Saber piace al Chievo.
In difesa la casella vuota è quella di destra, dove prima del cambio di proprietà era stato trovato un accordo di massima con Stefano Rossoni, che aveva fatto così bene l’anno scorso. Possibile che il dialogo si riapra, a meno che Riolfo non lo voglia portare con sé a Livorno. In attacco due i nomi circolati, in caso di partenza di uno fra Vano e Biasci: il possibile rientrante Malcore, in uscita da Crema, e il cremonese Montalto, che Pochesci ha già avuto a Terni.
d.s.