DAVIDE SETTI
Sport

Carpi sconfitto 2-0 dal Sestri Levante: addio amaro al Cabassi

Il Carpi perde 2-0 contro il Sestri Levante, che si guadagna i playout. Applausi per i biancorossi dopo una salvezza difficile.

I giocatori esultano per la salvezza sotto la curva (. foto Lugli

I giocatori esultano per la salvezza sotto la curva (. foto Lugli

CARPI

0

SESTRI LEVANTE

2

CARPI (4-3-1-2): Theiner (36’st Lorenzi); Tcheuna (25’st Cecotti), Rossini, Calanca, Visani (16’st Rigo); Figoli (16’st Stanzani), Mandelli, Campagna; Puletto; Cortesi (36’st Fossati), Sall. A disp. Sorzi, Panelli, Verza, Contiliano, Casarini, Amayah, Forapani, Saporetti, Gerbi. All. Serpini.

SESTRI LEVANTE (3-5-2) Fusco; Primasso, Valentini, Montebugnoli; Podda, Clemenza (33’st Brunet), Rosetti, Nunziatini, Furno (39’st Giorno); Piu, Durmush (1’st Parravicini). A disp. Guadagno, Sias, Pane, Nenci, Oneto, Raggio Garibaldi, Fedele, Goglino, Pavanello, Di Giorgio. All. Ruvo.

Arbitro: Mastrodomenico di Matera

Reti: 7’st Clemenza, 35’st Valentini Note: spettatori 500, abbonati 470. Ammoniti Figoli, Visani, Sall, Rossini, Montebugnoli, Lorenzi.

Recupero 0’pt e 3’st

Non è l’addio che il Carpi sognava di regalare ai suoi tifosi dopo una salvezza straordinaria, ma ormai le pile erano scariche. Sicuramente più di quelle del Sestri, che sbancando 2-0 il "Cabassi" con due reti nella ripresa si è guadagnato i playout, respingendo sia l’assalto del Legnago che sognava il sorpasso al penultimo posto (veneti vincenti ad Ascoli), sia mantenendo la forbice minima di 8 punti dalla Lucchese (3-2 alla Torres) che sfiderò la squadra ligure nella doppia sfida per restare in C. Al Carpi senza più obiettivi sono rimasto gli applausi della solita encomiabile curva Bertesi-Siligardi, che ha incitato i biancorossi per 90’ e a fine gara ha chiamato la squadra sotto la curva esponendo uno striscione emblematico: "Dieci anni fa la Serie A, oggi una bella realtà" con un abbraccio ricambiato dai ragazzi di Serpini e nel finale anche dal presidente Claudio Lazzaretti, una sorta di invito della curva ad andare avanti dopo la lettera "sibillina" di sabato sul suo futuro. In campo la settima sconfitta interna stagionale è maturata nella ripresa, dopo 45’ equilibrati, in cui Serpini aveva proposto le novità Theiner fra i pali e Visani (al debutto assoluto fra i professionisti) a sinistra in difesa.

Il gol della Lucchese ha messo subito sotto pressione i liguri, in quel momento retrocessi. La punizione di Clemenza che sfiora il palo e il diagonale out di Cortesi sono stati i primi squilli di una gara bloccata. L’occasione migliore è però biancorossa, ma Sall lanciato da Cortesi salta anche Fusco e da sinistra sbaglia il lob con la porta sguarnita. Nel finale di tempo Montebugnoli in girata, Nunziatini che spara altissimo e Piu debole dal limite non impensieriscono Theiner ma fanno capire che il Sestri sta per alzare i giri. Nella ripresa la mossa di Ruvo con i chili di Parravicini in attacco ha cambiato il match. Poco dopo sul cross di Furno è stato Theiner a respingere corto e Clemenza in girata ha sbloccato la gara. Il Carpi non ha mai trovato una vera risposta, sempre tropo lento nel palleggio. Theiner si è riscattato con una paratona su Podda, ma nulla ha potuto sulla rovesciata di Valentini dopo la sponda da corner di Primasso che ha chiuso i conti a 10’ dal fischio. Nel finale c’è stato spazio anche per il debutto in C di Lorenzi e poi solo applausi al Carpi per una salvezza in carrozza difficile da pronosticare.

Davide Setti

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