Carpi, slitta l’operazione terzo posto

Carpi, slitta l’operazione terzo posto

Carpi, slitta l’operazione terzo posto

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CARPI (4-3-1-2): Balducci; Sabattini, Boccaccini, Calanca, Dominici; Olivieri, Yabre, Laurenti (19’st Ranelli); Cicarevic (29’st Stanco); Sall, Arrondini (23’st Castelli). A disp. Kivila, Casucci, Navarro, Varoli, Bouhali, Boadi. All. Contini.

U.RICCIONE (3-5-2): Pezzolato; Syku (40’st Colombo), Scrosta, Biguzzi (4’st Colacicchi); Lordkipanidze, Abonckelet, Bellini, Grancara (50’st Pinto Rodrigues), Contessa; D’Antoni, Vassallo (7’st Mokulu). A disp. De Fazio, Benedetti, Besea, Ferrara, Gambino. All. Gori.

Arbitro: Daddato di Barletta

Note: spettatori 400 circa. Ammoniti Biguzzi, Abonckelet, Syku, Scrosta. Angoli 3-0. Recupero 1’pt e 4’st

CARPI

Il Carpi dovrà ancora sudare per mettere definitivamente le mani sul terzo il posto nei 90’ finali del campionato. I biancorossi hanno fallito il primo match point facendosi imporre lo 0-0 casalingo da un Riccione tutto arroccato nella sua metacampo, che con undici giocatori dietro la linea della palla e nemmeno un’azione da gol creata ha strappato quel punticino che è valso la matematica salvezza. La squadra di Contini (settimo risultato utile di fila) ha provato a superare il muro, ma è mancata la qualità delle giocate offensive e così ora si deciderà tutto domenica a Corticella, sul campo dei bolognesi che a loro volta dovranno vincere per entrare nei playoff. Al Carpi basterà un punto grazie al vantaggio negli scontri diretti col Forlì che ora è quarto a -2, ma se i romagnoli non dovessero vincere a Crema (lombardi in piena lotta salvezza) allora anche perdendo Calanca e compagni sarebbero terzi. Il racconto della gara è tutto nelle occasioni del Carpi, quelle del primo tempo di Boccaccini (colpo di testa salvato da Syku), Sall (smarcato da Olivieri ha calciato debole agevolando la parata di Pezzolato), Olivieri (punizione alta) e ancora Sall, arrivato tardi sul cross di Cicarevic, e quella clamorosa al 3’ della ripresa di Cicarevic, che dopo la palla rubata da Yabre ha messo a sedere due avversari calciando forte, ma ancora Pezzolato con un gran riflesso ha deviato la palla sul palo. Nei restanti 40’ i biancorossi, pur passati al 4-3-3 con Stanco e Castelli, non sono andati oltre a qualche cross, dovendo rimandare a domenica la certezza del 3° posto. "Sapevamo che loro si sarebbero difesi ad oltranza – il commento di mister Contini – e fino a che è rimasto in campo Cicarevic le occasioni le abbiamo avuto, ma nei 25’ finali loro perdevano solo tempo e noi abbiamo avuto frenesia. Balducci non ha mai toccato la palla e alla squadra non posse che fare i complimenti, mi aspettavo qualcosa di più da Sall e Arrondini nel tenere palla ma non era facile con undici giocatori loro in 20 metri". Il gol lo ha sfiorato Sasa Cicarevic. "Potevo fare meglio in quell’occasione, di solito lì tiro a giro sul secondo palo ma pensavo che la palla fosse arretrata e ho provato più di potenza ed è stato bravo il portiere".

Davide Setti