CARPI Quella che avevamo annunciato la scorsa settimana in anteprima come un’idea suggestiva di mercato in pochi giorni è diventata un colpo ad effetto. Francesco Stanco è un nuovo giocatore dell’Athletic Carpi, un affare che in Serie D può davvero spostare gli equilibri. Classe 1987, a 35 anni per la prima volta in carriera l’attaccante di Pavullo ha deciso di scendere fra i dilettanti, sposando il progetto biancorosso per rilanciarsi dopo 12 mesi amari vissuti a Imola, praticamente da separato in casa. Per lui una sola presenza nel campionato appena finito con la salvezza ai playout dei rossoblù, risalente addirittura allo scorso 22 agosto in Coppa Italia nel 2-1 sulla Carrarese, in cui giocando appena 45’ aveva segnato la prima rete stagionale dell’Imolese. In quella gara Stanco, sostituito nell’intervallo, aveva giocato 45’ nel tridente completato sugli esterni da Padovan e da quell’Abdoulaye Sall che la ’torre’ frignanese da lunedì 25 troverà come compagno al ’Cabassi’ in maglia Carpi. Una stagione vissuta ai margini dopo la decisione dell’Imolese di metterlo sul mercato, ma la cessione non si è mai concretizzata e così, nonostante i problemi offensivi dei rossoblù (miglior marcatori il terzino Angeli appena ceduta al Bologna) Stanco è rimasto fuori lista per tutto il campionato. Eppure appena 12 mesi prima la punta frignanese aveva festeggiato il salto in B ai playoff con l’Alessandria, in una stagione, quella 2020-21, vissuta per la prima metà a Imola (13 gare e un gol) e la seconda in Piemonte (19 gettoni e una rete). Sua la doppia decisiva zampata nella semifinale playoff per far fuori l’Albinoleffe, battuto 2-1 fuori (suo l’assist per il 2-0 di Giorno) e acciuffato sul 2-2 in casa ai supplementari dal suo colpo di testa nel ritorno, una rete che è valsa la finale poi vinta ai rigori col Padova. "È stata una trattativa lampo – le sue prime parole dopo la firma nella sede di Texcart – sono davvero felice perché ho visto la forte volontà di avermi senza mezze misure: questo ha fatto tutta la differenza possibile, tanto nella mia scelta quanto nei tempi per stringerci la mano. Ho qualche anno alle spalle di esperienza che mi permette di lasciar parlare il campo anziché lanciarmi in inutili proclami, ma una cosa è certa: sono pronto e molto motivato per dare tutto me stesso a Carpi". Nel suo infinito curriculum ci sono 198 gettoni in B con 29 reti fra Modena (169 gare e 22 reti), Cittadella e Cremonese e 195 in Lega Pro con 31 reti con le maglie di Grosseto, Boca, Valenzana, Pisa, Cremonese (promozione in B grazie anche alle sue 7 reti), Samb (12 gol nel 2018-19, la sua stagione realizzativa migliore), Feralpi e poi Imolese e Alessandria. Una prima punta attorno a cui far ruotare un’intera squadra, di quelli che dominano nel gioco aereo e che con la mobilità di Arlotti e Sall sembra sposarsi alla perfezione. Manca la quarta e ultima pedina dell’attacco biancorosso, ma con Stanco il Carpi spera di aver fatto il colpo grosso. Davide Setti