Nella marcia di avvicinamento che porterà alla riunione del Collegio Garanzia del Coni delle ore 16 di lunedì e che deciderà il futuro del Carpi, c’è una sentenza emessa dalla giustizia sportiva nel marzo 2011 e che ha riguardato 5 società di Lega Pro (Lumezzane, Reggiana, Tritium, Pro Vercelli e Crociati Noceto) che può essere di conforto al Carpi. Pur se su argomenti differenti rispetto alla bocciatura del Carpi, anche allora il merito del deferimento della Procura Federale su segnalazione della Covisoc riguardò la violazione di una norma della giustizia sportiva da parte di società che invece ritenevano di aver operato giustamente seguendo le leggi dell’ordinamento dello stato, un po’ come accaduto al Carpi, che ha rateizzato erroneamente i contributo Inps e Irpef in 12 invece che in 4 rate (come prevedeva la norma della Figc), ma avendo ottenuto l’ok dell’Inps, anche se l’accordo è stato depositato con 2 giorni di ritardo, il 30 giugno invece che il 28. Allora le 5 società vennero deferite per aver pagato le ritenute Irpef con un giorno di ritardo, il 16 novembre invece che il 15, come chiesto dalle norme Covisoc. Il 9 marzo 2011 invece la Commissione disciplinare nazionale della Figc respinse l’accusa della Procura federale che per quella violazione chiedeva di assegnare a tutte il -1 in classifica. La Disciplinare nell’assolvere le 5 società scrisse che dal punto di vista fiscale il pagamento del 16 novembre invece che il 15 non comportava violazione visto che la norma dello stato, superiore nell’ordinamento a quella sportiva, consentiva i versamenti Irpef anche il 16. Un tasto sul quale ha spinto in modo preminente anche l’avvocato Grassani nel suo ricorso, oltre al fatto che il Carpi nei giorni scorsi si è messo in pari con le altre società trasformando la rateizzazione da 12 a 4 rate e avendo pagato tutte le rate scadute. Intanto prosegue il lavoro a San Zeno della truppa di mister Siviglia (ieri è salito anche il portiere Rossini, nella foto) e oggi si avrà la conferma del test amichevole previsto per domani alle ore 17 contro una rappresentativa locale.
Davide Setti