Carpi, Villa è già ai saluti: l’attaccante sarà liberato

Come lui lasceranno i biancorossi anche Crotti, . Togola e Semprini

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CARPI

L’ingresso in campo nel finale di gara a Crema è stato l’ultimo flash con la maglia del Carpi per Davide Villa, che sarà liberato dalla società biancorossa. L’attaccante classe 2002 era arrivato in estate rescindendo il suo accordo con l’Entella (unico modo per il passaggio dai "pro" nei dilettanti) dopo il campionato in prestito alla Primavera dell’Empoli e in questi mesi ha messo insieme 16 gettoni con una rete: 14 sono le presenze in campionato, di cui solo una da titolare a Correggio, e 2 in Coppa Italia, giocata dal 1’ col Riccione. L’unico gol è quello della seconda giornata, la stoccata sottoporta a Salsomaggiore che al 94’ regalò al Carpi il 2-2. Su di lui, nonostante gli appena 20 anni, c’erano grandi attese a settembre, ma in questi 3 mesi e mezzo Villa non è riuscito a meritare un minutaggio superiore ai 312’ totali giocati, circa un quarto d’ora a partita in campionato. La chance era arrivata a Correggio, quando Bagatti lo aveva preferito a Stanco per affiancare Arrondini ma l’ex Entella aveva fallito un gol clamoroso sullo 0-0 nel primo tempo, venendo sostituto nell’intervallo. Da quella gara Villa ha avuto spazio solo nel finale fino alla tribuna di domenica col Ravenna, preludio al suo addio. Radiomercato ha accostato il suo nome fra le altre anche al Matera, sempre in Serie D, ma la certezza è che fra oggi e domani (ultimo giorno per gli svincoli) il Carpi lo libererà. Come lui saranno rescissi gli accordi con i vari Togola, Semprini e anche l’infortunato Crotti, che non hanno mai giocato e sono da mesi fuori dal progetto tecnico. La partenza di Villa negli equilibri della rosa biancorossa è stata già rimpiazzato con l’arrivo di Marco Castelli, ma non è detto che il Carpi non vada su una quinta punta: il nome forte era quello di Svidercoschi, che però ha segnato 2 gol nelle ultime due gare col Dolomiti Bellunesi e dovrebbe rimanere in Veneto. La Pistoiese ieri ha preso il 2003 Vassallo dal Borgosesia e il Prato ha chiuso con il ’96 Ciccione dal Sant’Angelo.

Davide Setti