Carpi, Villa vista gol: la punta è già arrivata

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In mattinata la firma della rescissione con l’Entella, unico modo per poter scendere nei dilettanti, poi il viaggio da Chiavari verso l’Emilia e nel pomeriggio il primo allenamento con la maglia del Carpi. Davide Villa – come anticipato su queste colonne – ha conosciuto ieri all’antistadio il nuovo gruppo guidato da Massimo Bagatti nel quale è chiamato, nonostante la giovane età, a dare già un contributo di sostanza. Prima punta potente, il classe 2002 nato a Como ha svolto tutto il ritiro con il club ligure di Lega Pro, mettendosi in luce anche agli occhi di mister Volpe, soprattutto nell’ultima amichevole di Salò (la ’Steel Cup’) con la Feralpi vinta 2-1 grazie anche al suo ottimo ingresso nel finale. L’Entella, con cui c’è un feeling speciale di mercato che aveva già portato il guardiano Balducci in biancorosso, ha deciso di mandare il giovane attaccante a giocare, contando di riprenderlo l’anno prossimo ancora più maturato dopo le ultime stagioni da protagonista nelle giovanili: prima i 14 gol con l’Entella in Primavera 2 e poi i 2 gol in 15 gare (più quelli in Under 17) con la Primavera 1 dell’Empoli guidata da Buscè, nella quale è stato compagno di squadra anche della ’stellina’ Kristjan Asllani, classe 2002 colpo di mercato dell’Inter. Villa, che a Chiavari è stato soprannominato ’Bobo’ per la somiglianza nelle movenze con Vieri, è stato subito provato da mister Bagatti in attacco, dando ottime risposte e oggi alle 17,30 sarà in campo a San Marino nel test col Castelfranco.

Mercato. Ma Villa non è l’unica novità. Ieri in prova c’era anche lo spagnolo Raul, classe 2002, terzino sinistro scuola Rayo Vallecano che ha ben figurato e resterà ancora a Carpi almeno fino all’altra amichevole di domenica 21, sempre a San Marino, contro la Piccardo Traversetolo di Bob Notari.

Lazzaretti. La seduta di ieri ha rappresentato anche una ricorrenza importante per il club biancorosso, a un anno esatto dal clamoroso salvataggio del calcio carpigiano messo in atto da Claudio Lazzaretti dopo il crack del Carpi Fc della scorsa estate. Così prima. Dell’allenamento il patron ha riunito il gruppo squadra al centro del campo dell’antistadio e affiancato da Calanca e Boccaccini ha spiegato ai tanti nuovi l’importanza di questa data. "Fu una follia – le sue parole – una scelta dettata dal cuore. Chi gioca nel Carpi deve comprendere che qui il calcio è anche e soprattutto questo e a voi chiedo di fare del vostro meglio per trasmettere emozioni attraverso il giuoco, perché i carpigiani so possano sentire rappresentati e si possano identificare nella squadra della loro città".

Davide Setti