Castori torna al Braglia Match da dentro o fuori

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Può sembrare paradossale ma Fabrizio Castori conosce bene il ’Braglia’. Sabato il tecnico del Perugia ritorna nello stadio che gli permise di toccare la serie A con il Carpi, portando a compimento un vero e proprio miracolo sportivo. Ma non è evidentemente questo il tema che tratteremo in questa specifica sede. Miracolo che Castori aveva già festeggiato il 3 maggio 2015, giorno dell’ultimo derby con il Modena a Modena, reduce dallo 0-0 del Cabassi con il Bari una settimana prima, decisivo ai fini della promozione aritmetica con 4 giornate d’anticipo.

Quel giorno, il tecnico marchigiano seppe mettere in archivio un’ultima gioia vincendo 1-2 grazie alle reti di Romagnoli e Mbakogu, per il Modena segnò Fedato. Vittoria che spinse, di fatto, i canarini di Pavan al playout con l’Entella. Fu quella, come detto, l’ultima volta che Castori incrociò il Modena allo stadio Braglia. Non fu altrettanto felice, al contrario, l’ultima volta che l’attuale tecnico del Perugia mise piede sul campo modenese in serie A perchè parliamo di un Carpi-Lazi 1-3 da incubo nel quale Mbakogu sbaglia due calci di rigori condannano i biancorossi ad una retrocessione amara avvenuta poi la settimana successiva ad Udine, nonostante la vittoria sui friulani che non bastò a mantenere la categoria a causa della contemporanea vittoria del Palermo che chiuse con un solo punto di vantaggio al sedicesimo posto.

Quei 24 messi passarono, ovviamente, alla storia e ancora oggi Castori è considerato l’uomo delle imprese sportive, con un pizzico di Braglia nel destino. Basti pensare alla promozione della Salernitana in A di nemmeno un anno e mezzo fa. Ne avrà bisogno di un’altra, con il Perugia ultimo in classifica. Passando proprio per quello stadio Braglia che lo ha visto protagonista nel bene e nel male della sua storia biancorossa carpigiana. E guai a darlo per vinto, sabato sarà una sorta di dentro o fuori per lui e per il suo Perugia.

Alessandro Troncone