Ceide erede di Boga? Impressiona i neroverdi

Il giovane attaccante norvegese è uno dei giocatori più utilizzati da mister. Dionisi in questo precampionato: a Reims un gol e un assist nel 2-2 finale

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Ancorchè ingannevole per definizione, il precampionato potrebbe aver regalato ad Alessio Dionisi una certezza in più.

Se l’AD neroverde Giovanni Carnevali, a margine di un’intervista al ‘Giornale’, ha suggerito di tenere d’occhio Alvarez e Thortsvedt, "che hanno potenzialità importanti", queste prima quattro uscite del 4-3-3 targato Sassuolo hanno invece imposto ai più Emil Ceide, attaccante norvegese classe 2001 arrivato lo scorso gennaio e, ammettiamo, non troppo convincente nel pochissimo spazio – una presenza - che gli ha regalato la stagione scorsa.

Oggi la musica sembra cambiata: quattro presenze, e tutte nell’undici titolare, nelle quattro uscite del precampionato sassolese, 240’ che ne fanno, al netto delle ovvie rotazioni, tra i giocatori più utilizzati da Alessio Dionisi e soprattutto 4 gol, l’ultimo dei quali a Reims, dove Ceide ha pure piazzato un assist che ha permesso a Raspadori di sigillare il 2-2 finale. Se son rose, vien da dire, con quel che ne segue, ma intanto non si può fare a meno di annotare la crescita di quello che potrebbe essere, in proiezione forse ottimistica, di sicuro futuribile, l’erede di Boga.

La partenza dell’attaccante ivoriano verso l’Atalanta lo scorso gennaio indusse infatti il Sassuolo a investire 3 milioni sul giocatore pescato dagli scout neroverdi nel Rosenborg, sei mesi di apprendistato sembrano aver messo Ceide in palla e il resto l’ha fatto l’infortunio di Traore, che ha liberato una casella, a sinistra del tridente ‘dionisiaco’, che il neroverde si è trovato ad occupare stabilmente.

Un po’ a sorpresa, ma solo un po’: ha infatti trovato prima continuità di impiego – la controprova è attesa giovedi pomeriggio, quando al Ricci arriva, alle 18, la Vis Pesaro per l’ultima amichevole stagionale – e poi continuità nelle prestazioni, con ‘numeri’ che suggeriscono a Dionisi un’alternativa in più. O magari qualcosa di più di un’alternativa per un attacco che resta ostaggio sul mercato, e ostaggio del mercato resterà ancora a lungo.