"Ci servono vittorie così"

Ha sofferto, il Giangio: a fine partita è un po’ provato e si vede. "Sapevamo sarebbe stata una partita complicata e così si è rivelata" premette. "Nel secondo set invece di stare lì abbiamo subito un lungo break: bravo Petric con la battuta ma troppi errori nostri. Forse pensavamo che l’avremmo vinta facile". Per contro Giani elogia la reazione e la freddezza dimostrate nel terzo e quarto set, vinti entrambi in un massacrante punto-a-punto: "Siamo stati bravi a vincerla, anche perché in questo momento abbiamo bisogno di vittorie. La classifica non possiamo neanche permetterci di guardarla, dobbiamo pensare alle singole partite una alla volta. Veniamo da tante sconfitte, che si fa fatica a cancellare dalla memoria, e si tratta solo della seconda vittoria consecutiva in campionato. Dobbiamo riuscire a darci continuità". Menzione d’onore per Tommaso Rinaldi, lasciato in campo anche quando in piena crisi e capace di ottenere il riscatto personale con una prova da MVP: "Rino sta facendo un percorso di crescita e penso anche un salto di qualità sul livello di gioco" spiega il coach. "E’ vero, ha sofferto in ricezione in quel break del secondo set, ma poi ha fatto cose importanti in attacco, a muro e ha chiuso la partita con un ace". Tobias Krick coi suoi 13 punti (di cui 11 dall’attacco) è stato un degno co-protagonista e commenta così la sua prestazione: "Match molto tosto, una battaglia in tutti i set a parte il primo. Il finale è stato perfetto e anche un po’ fortunato. Personalmente penso di aver giocato meglio in attacco rispetto alle ultime uscite mentre a muro devo fare di più". Di Krick, Giani dice: "In attacco i suoi numeri sono importanti, lo conosco molto bene perché lo alleno da quando aveva 19 anni. A muro invece può essere un giocatore veramente importante e invece non sta facendo per niente bene". Perfetta sintonia dunque.

Fabrizio Monari