Ciclone Perugia, il segreto per fermarlo: arginare le bordate dei battitori

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Una vera e propria missione impossibile, quella che Modena affronterà stasera sul campo di Perugia. Nel senso che, finora, nessuno è riuscito a compierla, nemmeno parzialmente: battere la Sir Safety sembra non essere cosa di questo mondo, nella stagione 2022-2023. Già uscire con un 2-3 sarebbe un mezzo successo quindi. La Valsa Group delle ultime tre settimane però è squadra che non si spaventa davanti a nulla e che soprattutto, forte del filotto di nove punti negli ultimi tre match, può giocare con la mente e col braccio completamente liberi. Tanto più che gente come Earvin Ngapeth sa come si fa, a vincere a Perugia, avendo vinto con gli umbri la bellezza di 17 scontri consecutivi. Con che formazione giocherà Andrea Anastasi? Probabile che si affidi a un po’ di turn over, con Champions League e Mondiale per Club da preparare. Con Trento domenica aveva schierato la formazione tipo, con Giannelli e Rychlicki in diagonale principale, Leon e Semeniuk di banda, Flavio e Russo al centro con Colaci libero, ma è probabile ipotizzare che stasera ci sia spazio per Solé, Plotnytskyi o Mengozzi. Modena invece dovrebbe continuare a schierare i suoi titolari, con Bruno e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth e Rinaldi alle ali, Krick e Stankovic al centro e Rossini libero, anche se le quotazioni di Sanguinetti al posto di Krick sono in grande crescita. Non dovrebbero essere della contesa, invece, né Pope né Bossi.

Le chiavi tattiche e tecniche della partita quali saranno? Principalmente l’equilibrio sarà dettato dalla ricezione di Modena: se i gialloblù riusciranno in qualche modo ad arginare le bordate dei battitori di casa mantenendo un cambio palla grosso modo regolare, potrebbe esserci partita, altrimenti il destino sarà inevitabilmente segnato.

Inizio del match al PalaBarton alle 20:30 (è un recupero della quinta di andata), diretta su Volleyballworld.tv e su Radio Pico e Unovolley.

Alessandro Trebbi