Claudio Lazzaretti abbandona la trattativa Non sarà lui il nuovo proprietario del club

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FUORI UNO. Claudio Lazzaretti ha abbandonato il tavolo delle trattative, lo ha fatto dopo un colloquio con i collaboratori che da tempo lavorano insieme a lui a Correggio.

LO SI ERA PERCEPITO già da qualche giorno, quando, seppur forte di un gruppo di soci costruito con la voglia di affondare il colpo, non aveva soddisfatto le richieste di Stefano Bonacini. Mister Texcart non sarà il nuovo proprietario del . Ci aveva provato con insistenza, da novembre quando il nome della sua azienda si era legato ai biancorossi grazie ad una sponsorizzazione all’interno dello stadio Cabassi. Lo si è visto spesso in tribuna, in disparte, lontano da occhi indiscreti, ad osservare la squadra di Castori. Poi l’idea, la pazza idea di provare il grande salto che la burocrazia italiana gli aveva negato di compiere un miracolo sportivo portando la Correggese in C. Lazzaretti sarà costretto a riprovarci coi reggiani, per il momento il non sarà cosa sua. La corsa all’acquisizione del club si è ridotta, dunque, ad una sola cordata in lizza, quella che Bonacini ha incontrato più volte nei giorni fiorentini di ‘Pitti Uomo’. Il gruppo di imprenditori, i cui nomi restano top secret, ha mostrato un forte interesse, ma sul tavolo di mister Gaudì non è pervenuta alcuna proposta ufficiale e l’avvocato Grassani pare non abbia dato il suo benestare.

QUESTA SERA scadrà il famoso termine ultimo fissato da Bonacini («Se non succederà nulla entro la metà di giugno, continueremo noi», aveva dichiarato il patron in tempi recenti), ma la sensazione è che si voglia attendere anche il week-end per favorire un eventuale rilancio da parte dei papabili acquirenti, gli unici rimasti in corsa per diventare i nuovi proprietari della società biancorossa che si appresta ad affrontare la stagione in serie C.

LA SCELTA spetterà esclusivamente a Stefano Bonacini, lunedì si scriverà l’ultima pagina di questo lungo romanzo estivo, in un senso o nell’altro. Le possibilità di vendita calano, quelle di vedere ancora il patron biancorosso al timone aumentano vistosamente.

Alessandro Troncone