Coach Giani resta fiducioso: "Nessun traguardo ci è precluso"

Serata di pura formalità per la Francia in Vnl, coi transalpini che in poco più di un’ora all’Unipol Arena di Casalecchio superano 3-0 l’ostacolo Giappone e si preparano alla semifinale di domani sera contro l’Italia. Una Francia che però ha dovuto fare a meno di Earvin Ngapeth: l’asso francese, presentatosi a Bologna con un nuovo taglio e i capelli biondi, è rimasto infatti per quasi tutta la partita in panchina, leggermente zoppicante, e a fine match ha dribblato taccuini e telecamere per tornare subito in spogliatoio: "Ha avuto due piccole distorsioni alla caviglia in otto giorni – ha spiegato Andrea Giani – niente di grave ovviamente, ma era meglio non comprometterlo in questa prima partita della Final Eight". In assenza delle parole del numero nove francese è allora il tecnico di Modena a raccontare le emozioni di una sua prima volta: "Essere tra le prime otto della Volleyball Nations League è un traguardo e sono contento di averlo raggiunto, così come sono contento di aver vinto contro il Giappone e di poter giocare la semifinale contro l’Italia. Che partita sarà con gli azzurri? Beh la formazione di De Giorgi gioca molto bene e non da oggi, sarà una sfida affascinante tra due formazioni che esprimono una pallavolo diversa ma ugualmente efficace. In più giocheremo in Italia, davanti a un palasport pieno: giochiamo e stiamo in panchina per questo". Quella di domani alle 21 sarà allora una semifinale all’insegna dello spettacolo e dell’incertezza, e molto dipenderà anche dalle condizioni di Ngapeth: se giocherà il martello gialloblù al posto di Louati o di Clevenot il tasso tecnico e agonistico dei galletti salirà esponenzialmente. Le ultime considerazioni del ‘Giangio’ sono poi sull’uscita dei calendari e su un cammino di Modena che almeno inizialmente sarà in salita: "Sappiamo che ci sono alcune squadre che in partenza ci sono superiori, hanno più esperienza e organici più competitivi. Ma questo non ci deve spaventare, così come non ci deve spaventare la sequenza delle partite: quello di quest’anno a Modena è un gruppo costruito per crescere e dovremo essere bravi ad affrontare questo percorso insieme, pensando che nessun traguardo ci sia precluso, indipendentemente dagli avversari, anche forti o più forti di noi, che ci troveremo davanti". Appuntamento a domani, per vedere il derby delle Alpi e capire quali sono le reali condizioni di Ngapeth.

Alessandro Trebbi