"Con lo spirito visto a Parma tutto è possibile"

A Ferrara i gialli ritrovano Diaw, ma non ci sarà Coppolaro. Tesser: "Come al Tardini dobbiamo essere squadra, sarà una partita dura e difficile"

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di Rossano Donnini

Dopo la vittoria di Parma il Modena è atteso da un altro derby, a Ferrara contro la Spal. Con gli stessi uomini? "No, qualcuno non è al meglio e mancherà Coppolaro che ha la febbre. Qualcosa si dovrà cambiare, per forza o per scelta" spiega Attilio Tesser.

La vittoria di Parma può aiutare a ripetersi a Ferrara?

"Se avremo lo stesso spirito in tutte le fasi di gioco, con un rendimento medio-alto da parte di tutti, è possibile. A Parma siamo stati squadra, è obbligatorio esserlo pure contro la Spal".

Bonfanti può coesistere con Diaw?

"Con il modulo di Parma no, con un altro che prevede un trequartista e due punte sì, lo abbiamo già fatto e bene contro la Ternana, un po’ meno bene a Cittadella. Bonfanti e Diaw sono abbastanza simili, due prime punte che sanno stare in area, svariare un po’ e attaccare la profondità. Avere due attaccanti con caratteristiche simili è una forza non una debolezza. Se vuoi riempire l’area, dare peso alla prima linea, con loro lo puoi fare. In questo momento abbiamo bisogno di un maggiore equilibrio e partiremo con una sola punta e due trequartisti".

La Spal è in difficoltà: che avversario si aspetta?

"Di qualità. La Spal è stata costruita per stare nella parte alta della classifica, ma questo è un campionato dove nel giro di due o tre punti sono raccolte dieci squadre. Un momento di difficoltà capita a tutte, e uscirne rappresenta uno stimolo in più. Mi aspetto una partita dura e difficile, su un campo pesante, dove dovremo dare il 100 per cento".

Esposito è il fulcro del gioco della Spal: come neutralizzarlo?

"Come abbiamo fatto la scorsa settimana con Vazquez, creandogli attorno una piccola gabbia".

Giocare alle 12,30 cambia qualcosa?

"Un po’ sì ma vale per noi come per i nostri avversari. Sembra una banalità ma bisogna sapersi alimentare adeguatamente. L’unica vera differenza è che al mattino appena ti alzi sei subito in clima partita".

Da veterano della panchina come vede De Rossi?

"Per me è sempre stato un grande calciatore e un grande uomo. Penso che possa dare tanto anche come allenatore. Quello che ho sempre ammirato in Daniele, oltre alla tecnica e l’umanità, è il carattere molto forte".

Azzi sarà riproposto da terzino o in posizione più avanzata?

" In emergenza la scorsa stagione l’ho utilizzato da attaccante, e in quella posizione ha fatto gol o lo ha fatto fare, non è mai stato nullo. A Parma è entrato come seconda punta in aiuto a Bonfanti. Di base lo considero come quarto di sinistra o come esterno alto in una difesa a cinque".

Stefano Pioli, presente a Parma, ha speso belle parole per lei: come gli risponde?

"Che le sue parole mi hanno fatto piacere e lo ringrazio. Ma i complimenti vanno a lui per quello che ha fatto e che sta facendo".