"Con Piacenza stiamo uniti e rimaniamo calmi"

Stankovic indica la strada per rialzarsi dopo gli ultimi brutti ko: "Dobbiamo essere pronti per la battuta e non voler chiudere al primo colpo" .

"Con Piacenza stiamo uniti e rimaniamo calmi"

"Con Piacenza stiamo uniti e rimaniamo calmi"

di Alessandro Trebbi

Sono i ‘grandi vecchi’ a dover indicare la strada in situazioni di difficoltà come quella che sta attraversando la Valsa Group. Prima Bruno, appena caduta l’ultima palla, poi Stankovic nella conferenza stampa di ieri mattina, provano allora a chiamare a raccolta i compagni. Con calma, senza allarmismi, pensando che tutto sia giustamente rimediabile. "Ancora non ci siamo detti niente – racconta il centrale serbo riguardo il giorno che ha seguito la bruciante sconfitta con Roeselare, guardando all’orizzonte la gara 4 di Piacenza in programma domani – abbiamo trascorso il giorno libero, non molto bello per dir la verità, cercando di riposarci. È chiaro che le due sconfitte in casa sono state pesanti, non è un periodo buono e ancora peggio è che non c’è molto tempo per lavorare e correggere le cose che non sono andate bene".

Ecco, cos’è che non è andato, nell’ultima settimana?

"Evidentemente sono più cose mentali che tecniche. Ciò su cui dobbiamo lavorare è la testa. Sono però fiducioso: siamo già riusciti a uscire di squadra e di gruppo da un periodo molto difficile a inizio campionato, non vedo motivi per cui non dovremmo farlo ancora. Dobbiamo solo restare insieme, lottare uniti, ed essere uniti per gara 4 a Piacenza".

Che avversaria vi aspettate di trovare al PalaBanca?

"Nelle prime due partite contro Piacenza abbiamo trovato i nostri avversari molto poco equilibrati in battuta e in difficoltà in ricezione, cose che ci hanno reso la vita un po’ più facile. In gara 3 forse ci siamo un po’ rilassati, e loro sono venuti senza troppa pressione, per loro era una gara da dentro o fuori e hanno fatto danni in battuta. Dobbiamo essere pronti per la battuta come lo eravamo in gara 1 e gara 2 e avere tanta pazienza".

L’attacco è salito sul banco degli imputati sia mercoledì che domenica scorsa. Soluzioni?

"Abbiamo visto Piacenza mettere in difficoltà Trento e Perugia in Coppa Italia. Dobbiamo reggere quell’onda d’urto e poi non essere impazienti in attacco, non voler sempre chiudere al primo colpo".

Infine parliamo del suo futuro, che nella stagione 202324 sarà ancora al PalaPanini...

"La prossima sarà la mia quarta stagione qui a Modena, al momento non mi immagino niente sul futuro, però sono contento di stare qui un altro anno. Ma ottobre è lontano, ora ci sono cose molto più importanti a cui dedicare le energie".