CONSIGLI 6. Il Ferraris gli regala la 475ma in A, con cui eguaglia un certo Giacinto Facchetti, ma anche gli ennesimi gol subiti a causa del ‘fuoco amico’.
ZORTEA 6. Dà fiato al Toljan che tira la carretta da mesi, mostrando limiti noti in fase difensiva ma buona predisposizione all’assalto, come da assist per il raddoppio neroverde.
ERLIC 5. Solido e puntuale, fino al 79’... (45’ s.t. Romagna s.v. Bentornato)
FERRARI 5. Regala il vantaggio alla Samp con un errore a dir poco grossolano. Prima e dopo ok, ma l’errore resta, e determina. ROGERIO 5,5. In scioltezza su Leris, avanza con giudizio, privilegiando gara di ‘gestione’. Distrazione fatale sul 2-2.
THORSTVEDT 5. Vince il ballottaggio con Harroui ereditando i compiti di guastatore di Frattesi: esce indenne dal duello con Rincon, non da un giallo per simulazione che ne chiude la stagione con 90’ di anticipo (1’ s.t. Harroui 6. Combattivo ma confusionario)
OBIANG 5,5. Cerca nelle motivazioni dell’ex quelle che altri non avrebbero, forse, avuto, Dionisi, e lo sceglie a sorpresa, ottenendone regia giudiziosa ma non priva di sbavature.
HENRIQUE 6,5. Il primo pallone che tocca di testa è la rete che porta avanti il Sassuolo. Prima e dopo pause molto ‘brasiliane’ (18’ s.t. Lopez 6. Accelera, non assecondato dai suoi)
BERARDI 7,5. Ci mette meno di 1’a riportare a galla – con il gol numero 11 – il Sassuolo appena trafitto da Gabbiadini, e va vicino alla doppietta centrando la traversa a fine primo tempo. Quando cerchi il Sassuolo trovi sempre lui. Più che un giocatore, una sentenza.
PINAMONTI 5. Si batte e si sbatte. Ne cava pochissimo, trovando di rado lo specchio (34’ s.t. Defrel s.v. Non sfrutta una buona occasione)
CEIDE 5,5 (in foto). Quarta da titolare per l’esterno norvegese, che sfrutta la chance in parte. Un assist, un quasi gol e un gol sbagliato, per lui (18’ s.t. Bajrami 5,5. Più trequartista che esterno: prove tecniche di futuro… Quasi invisibile)
Stefano Fogliani
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