«Contento della nostra prestazione»

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LA PRIMA senza subire gol e la prima senza farne. L’analisi di Giancarlo Riolfo sta nel mezzo di questi due dati che escono dal buon pari di . «Mi soddisfa la prestazione - spiega il tecnico - contro una squadra che era a punteggio pieno, abbiamo cercato di fare la gara, lo abbiamo fatto per buoni tratti, creando anche due occasioni nititde in avvio. Poi è arrivato il pasticcio sul rigore cui abbiamo rimediato e nel primo tempo da lì in poi la gara è rimasta in bilico senza occasioni. Nella ripresa siamo entrati col piglio giusto, abbiamo creato situazioni interessanti che non sono sfociate in ver e proprie occasioni, ma siamo rimasti in gara con autorità e organizzazione. Ci conforta questo e siamo contenti del punto conquistato sul campo». Al Carpi in fase offensiva è mancato il miglior Biasci, che però Riolfo difende. «Per valutare la gara di Biasci - prosegue - bisogna pensare che ci sono anche gli avversari che sui nostri due attaccamti coprivano forte e non lasciavano spazio. Abbiamo lavorato bene con Saric in varie occasioni, nella ripresa ho chiesto ai ragazzi di non avere frenesie e ansia, una gara si vince anche restando equilibrati e senza rischiare. Lo hanno fatto bene, sono stati attenti provando a cercare soluzioni contro un avversario di tutto rispetto. Alla fine il pari è il risultato più giusto».

Dietro Riolfo col forfeit di Ligi ha cambiato la quarta coppia centrale in quattro gare. «Dietro hanno fatto bene tutti contro due avversari come Mokulu e Santini più Bunino tosti e aggressivi, la squadra ha lavorato bene di reparto e anche chi è entrato va elogiato: lo stesso Maurizi, che aveva segnato sabato e non aveva trovato spazio , ha fatto 3 mnuti indiavolati come gli ho chiesto». Per Lorenzo Simonetti quello di ieri è stato il debutto nei 20’ finali. «Sono contento di avere esordito - spiega l’ex Parma - era da tanto che aspettavo di giocare, la prima palla toccata ho avuto subito l’occasione di calciare, ma non l’ho stoppata bene e mi è rimasta sotto, così ho dovuto calciare in fretta. Venire qui a portare a casa punti non sarà facile per nessuno. Il mio arrivo a Carpi? Sono motivatissimo, da un po’ sapevo l’interesse del Carpi. Arrivo qui in una squadra importante, la concorrenza è alta e sana e sono pronto a dare una mano. Posso fare anche il trequartista come in passato, ma mio ruolo naturale è mezz’ala e a tre è perfetto». Una garanzia quando subentra Lamine Fofana. «Sapevamo che non era facile - spiega il centrocampista - ma ci siamo fatti trovare pronti. Quando uno entra deve dare il 150%, penso sia stata una prova di maturità. Il mio ruolo? Giocherei anche in difesa, conta dare tutto non la posizione».

Davide Setti