Da Gargiulo a Duca e Mosti, ecco i giocatori di Tesser che potrebbero dare una mano

L’unico ad essere dimenticato finora risulta essere Giovannini

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Tra le note da rivedere al San Nicola, ci mettiamo anche alcune situazioni individuali ancora difficili da decifrare. Quando Attilio Tesser ha scelto, provando a dare una scossa emotiva e tattica, di inserire Paulo Azzi al posto di Renzetti già al 37’, il brasiliano ha avuto la grande possibilità di spaccare la partita con le sue qualità. Ci ha provato, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo si sono viste un paio delle sue cavalcate, forse non ancora convintissime ma questo è evidente un altro tema. Che il Modena abbia bisogno del miglior Azzi, è vero. E Azzi ha bisogno di riacquisire fiducia, progressivamente. È la testa a fare sempre la differenza, serve leggerezza per lui da quel punto di vista.

Nella ripresa si è rivisto anche Nicola Mosti, non lo si vedeva da un mese anche se in Modena-Perugia aveva giocato appena 11 minuti. Ecco, dopo una settimana così intensa e un periodo così denso, i giorni che portano al Benevento potranno essere propedeutici a pensare anche a chi ha avuto meno spazio e sarà probabilmente più fresco. Mosti, Duca e anche Gargiulo, ma per quest’ultimo ci vorrà un po’ più di tempo e i 20 minuti di Bari vanno in questa direzione, anche domenica lo vedremo in campo per una fetta importante di gara.

L’unico ad essere stato evidentemente dimenticato è Giovannini, il giovanotto ex Carpi, per quanto potenzialmente uno che ha davanti a sé una grossa crescita, appare destinato a futuro diverso ma ne riparleremo a gennaio.

a.t.