Da Pomini a Di Francesco, quanta storia in campo

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SASSUOLO

Il primo a presentarsi in città, quando non erano ancora le 16, è stato Alberto Pomini, che a Sassuolo è rimasto per anni e, come Magnanelli, è salito dalla C2 alla A. Poi, attorno al Ricci, ecco tutti gli altri ‘friends’, convocati per una partitella fulcro del ‘Magnanelli day’. Remondina, che portò il Sassuolo in C1, e Mandorlini, primo allenatore in B, Di Francesco e Iachini tra i tecnici, ma sono stati gli ex compagni di squadra del ‘puma’ i veri protagonisti. Da Pensalfini a Piccioni a Missiroli, che segnarono i gol che valsero al Sassuolo le promozioni dalla C2 alla A, da Masucci – con addosso la ‘4’ - al già citato Pomini, fino a Troiano, Gazzola, Erpen, Vianello, Andreini, Catellani, Gilioli, Tarozzi, Grimaldi, Troianiello, Longhi, Biondini, Peluso, Vianello, Jidayi e Chibsah tra gli altri, nessuno ha voluto mancare a questo happening nel corso del quale si è celebrata ben altro che non la figura del calciatore Magnanelli. Perché tutti, più che il mediano che ‘correva e aiutava’, hanno voluto salutare il compagno di squadra e l’amico con cui i rapporti sono sempre saldi. La gara è finita 3-2 per i ‘bianchi’. Targa ricordo dal sindaco Gian Francesco Menani.

In foto (fotofiocchi): Iachini, Di Francesco e Mandorlini