Da Rinaldi a Pope, i dubbi di Giani

Valsa Group, il coach ha una formazione ’tipo’ in mente da schierare a Padova, ma restano elementi da definire

Migration

di Alessandro Trebbi

Tante indicazioni dai primi test svolti da Modena Volley, e una serie di sconfitte che i gialloblù proveranno subito a cancellare tra quattro giorni, in quel di Padova. Nel poco tempo in cui Andrea Giani ha visto all’opera la squadra sembra già essersi delineata la sua idea di formazione titolare, almeno in questo primo scorcio di stagione. All’inizio era lecito pensare che il ‘Giangio’ si dovesse sbilanciare su una scelta in un senso o in un altro. Giocare con due schiacciatori stranieri (Ngapeth e Pope) e quindi due centrali italiani (Stankovic e Sanguinetti o Bossi) oppure puntare su Tommaso Rinaldi di banda potendo così schierare Krick al centro accanto a un posto tre italiano. Nei due match pre-stagione più importanti sin qui, la semifinale del torneo di Biella contro Trento e la finalina per il terzo posto della stessa manifestazione contro Monza, il tecnico della Valsa Group è sempre partito con la stessa formazione, ovvero Bruno e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth e Rinaldi di banda, Stankovic e Krick al centro e, questa l’ulteriore novità rispetto alla scorsa stagione, Gollini stabilmente in campo come libero titolare al posto di Salvatore Rossini. Sarà questa la formazione che affronterà anche Padova sabato prossimo? Verosimilmente sì, anche se non sono mancati i campanelli d’allarme: se l’opposto turco si è ben disimpegnato giocando sempre su percentuali di efficienza più che buone, ed Earvin Ngapeth sembra in grado di garantire uno standard di gioco già sufficiente, alcuni problemi si sono manifestati nella gestione di Tommaso Rinaldi, che deve ovviamente prendere ancora le misure.

Dall’altra parte Pope deve ancora riprendersi completamente dall’infortunio estivo al ginocchio e forse Giani vuole tenerselo come carta da giocare con più costanza e cognizione di causa quando il campionato entrerà nel vivo e lo stesso australiano avrà fatto più esperienza. Anche dal reparto centrali Giani si aspetta di più di quanto visto nella trasferta a Biella. Rimane da dire che il match iniziale potrebbe essere già una pietra miliare nella stagione 20222023 della Valsa Group: vincerlo farebbe subito sorridere la classifica e soprattutto farebbe affrontare a Modena il terribile ciclo immediatamente successivo (Piacenza, Civitanova, Milano e Trento in anticipo) col cuore e il braccio più leggeri. Non sarà un inizio semplice, Bruno e compagni lo sanno e sono preparati, e non ci sarà tempo per rodarsi con squadre di pari livello o inferiore. Se sarà un bene o un male, lo dirà il campo, tra pochi giorni.