Da Strizzolo ad Abiuso Tutti i cambi azzeccati

Modena, nell’inizio sprint sono risultate decisive le sostituzioni di mister Bianco. Contro l’Ascoli episodio divertente con Ponsi

Da Strizzolo ad Abiuso Tutti i cambi azzeccati
Da Strizzolo ad Abiuso Tutti i cambi azzeccati

Dal racconto di Bianco dell’altra sera a "Gialli di Sera", beh, si possono capire alcuni dei motivi che stanno dietro alla bella partenza del Modena. In particolare, c’è quell’episodio durante Modena-Ascoli nel quale Bianco si gira verso la panchina e urla: "Fabio, scaldati", riferendosi a Ponsi ma si alza Abiuso scattando, pensando si rivolgesse a lui. E, così, il tecnico si è convinto a puntare su di lui qualche giorno più tardi a Cosenza, sorprendendo lo stesso attaccante che poi risulterà decisivo, perché è verissimo che un allenatore, chiunque esso sia, a volte comprende attraverso geti spontanei su chi investire quasi scavalcando tecnica e tattica.

Tutto questo per sottolineare che nei primi 270 minuti di gioco, anche le scelte dalla panchina sono risultate importanti e decisive. Basti pensare all’impatto di Strizzolo nel primo successo con l’Ascoli, all’attacco bastarono poco meno di 5 minuti per siglare il gol della vittoria. Ma in quella gara ci si dimentica dei minuti giocati da Duca e Falcinelli nella ripresa, Bianco aveva bisogna di loro per gestire la palla e allontanare l’Ascoli dall’area di Gagno e così andò. Di Abiuso a Cosenza si è già detto, in quella circostanza Bianco attese gli ultimi minuti per effettuare i cambi in maniera massiccia ma fu prezioso il contributo di Silvestri a difendere il risultato e poi quello di Cotali, Gargiulo e Falcinelli. Con il Pisa, il copione si ripete.

Nel secondo tempo, chi entra è decisivo e ancora una volta tocca a Strizzolo sventolare la bandiera dell’esempio più lampante con il gol all’ultimo respiro che ha chiuso i conti. Determinante Duca che ha dato respiro a Palumbo, l’esordio di Battistella, ancora Falcinelli che ha in qualche modo vestito i panni, in questo inizio di stagione, di uomo perfetto per i momenti in cui il Modena ha bisogno di tenere la palla tra i piedi e difenderla. Insomma, il tema della rosa più ampia non è secondario. Certo, spesso per un allenatore può anche risultare "ingombrante" avere a disposizione 28 giocatori ed essere costretto a delle scelte ma, d’altronde, si è poi pagati per questo. La bravura sta nel far sentire tutte sullo stesso piano, nonostante ci siano inevitabilmente titolari e subentranti. Al Modena, per ora, questo aspetto sta funzionando e se lo si nota già dalle primissime battute vuol dire che il concetto è arrivato ai componenti della rosa. A maggior ragione nell’epoca dei 5 cambi, epoca in cui un allenatore può cambiare mezza squadra di movimento da un momento all’altro e invertire la rotta di una partita.

Alessandro Troncone