Dionisi indica la via: "A Bergamo per vincere"

Nessun timore reverenziale del tecnico neroverde nei confronti della lanciatissima squadra di Gasperini. Berardi e Traorè arruolabili

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

La statistica dà contro al Sassuolo, che a Bergamo ha vinto solo una volta, otto anni fa, e davanti al pubblico della Dea non fa punti dal 2017, ma l’ultimo precedente – la scorsa primavera – dà ragione Dionisi, che parte proprio lì per raccontare la gara di stasera. "È una vittoria che ricordo più volentieri che altre, perché le squadre come l’Atalanta il Sassuolo le soffre, e in quell’occasione capimmo che stavamo lavorando nella direzione giusta. È vero che tutto va contestualizzato, e quella vittoria è lontana, ma mi piace pensare la mentalità che abbiamo oggi, quella di giocarcela contro tutti, sia costruita anche su partite come quella della primavera scorsa", spiega Dionisi, che tuttavia ha ben chiaro quanto valga la squadra di Gasperini.

Numeri e classifica ne premiano un avvio di stagione importante, "ma sono anni che l’Atalanta si esprime ad altissimo livello: non esistono tuttavia avversari ’ingiocabili’, quindi noi andiamo a fare la nostra partita, e a giocarla per vincerla". Con Berardi e Traore in più nel motore ("sono entrambi a disposizione") e con Frattesi e Thorstvedt abili e arruolati a dispetto degli acciacchi che ne hanno condizionato la settimana: può finalmente scegliere, Dionisi, e se ne rallegra, "perché con il recupero di giocatori importanti il livello di competitività del gruppo si alza, e si alza la competizione tra i giocatori per andare in campo".

Di sicuro avrà bisogno di tutti, il tecnico neroverde, che sa bene che gara aspettarsi. "Difficilissima: l’Atalanta ha giocatori bravi ed un’organizzazione di gioco che mette in difficoltà. Ma è sempre stimolante giocarci contro perché ha uno stile diverso dal nostro, e da parte nostra è una sfida sapersi adattare anche a chi gioca in un modo che non è il nostro. È e resta una squadra di alto livello anche se ha cambiato molto ed è, tra virgolette, la bestia nera del Sassuolo da sempre. Ma – conclude Dionisi – anche noi abbiamo qualità e mezzi per metterli in difficoltà, ce la giocheremo mettendo in campo la nostra voglia di continuare a fare bene".