Djuricic, addio silenzioso dopo le tante assenze

Il numero dieci va in scadenza a fine mese ed è improbabile un rinnovo. Il giocatore ha sottolineato di essere pronto "per un club importante"

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Due addii, consumati tra ali di folla plaudenti e messaggi social, non ne fanno perdere un altro. Non certo, ci mancherebbe, ma possibile, perché oltre a Federico Peluso e Francesco Magnanelli a salutare i neroverdi potrebbe essere anche Filip Djuricic.

Attualmente aggregato alla Serbia che affronta, nei prossimi giorni, gli impegni di Nations League, il numero 10 (ex?) neroverde va in scadenza e ci sono fondate possibilità che, a fine mese, possa non far parte del gruppo che comincia la stagione. Questioni contrattuali, ovvio, perché una scadenza è una scadenza, ma non solo: a fine aprile Djuricic si era già detto "pronto per un club importante" e ci sono pochi dubbi che il Sassuolo, che su quelle dichiarazioni a Sport Klub non prese posizione, gli dia occasione di misurare altrove il proprio talento. Indiscutibile, intendiamoci, che non si gioca né nella nazionale serba né in tutti i principali campionati europei come ha fatto in carriera il globetrotter serbo – Benfica, Hereenveen, Anderlecht, Southampton in curriculm, oltre a Sampdoria e Benevento – se il talento non c’è, ma appena screziato, quest’anno, da un infortunio che lo ha fatto sparire dai radar a ottobre.

È riapparso a primavera, Filip, ha giocato poco (44’ nelle ultime sei gare) e si è fatto notare soprattutto per quelle dichiarazioni che valevano già il divorzio. A paramero zero, con buona pace di ipotesi per il rinnovo – se ne parlò a gennaio – evidentemente non andati a buon fine e a suo modo in linea con quanto il fantasista serbo aveva già fatto prima di arrivare a Sassuolo. Quando andò volutamente a scadenza – cartellino della Samp, lui si fece notare con il Benevento di De Zerbi e alla fine sella stagione 201718 lo seguì in neroverde – e arrivò in Emilia, firmando un quadriennale da 700mila euro a stagione già ampiamente ‘ammortizzato’ dal Sassuolo, complici 14 gol e un centinaio di presenze.