
Il granata Daniele Verde
Tra Serie B e Serie C, in questa stagione che non sembra finire letteralmente mai, c’è ancora una partita che si deve giocare, e non è certo una partita da poco, dal momento che si tratta della gara di ritorno del playout di Serie B tra Salernitana e Sampdoria, in programma domani allo stadio Arechi di Salerno. Dopo il 2-0 dei blucerchiati (allenati, in una fase della stagione, anche dal nuovo tecnico del Modena, Andrea Sottil) all’andata, ai granata servirà una vera e propria impresa per ribaltare un esito che, sotto tanti punti di vista, pare scontato. La gara farà la differenza tra una salvezza e una retrocessione, influirà sull’identità delle prossime avversarie di Modena e Carpi – ma per i biancorossi il punto sarà, soprattutto, capire come una delle due varierà la composizione dei gironi – ma, più in generale, non è detto che ciò che arriverà dal campo non sia destinato, poi, a portare in dote anche una serie di ricorsi, considerando tutto ciò che è accaduto in uno dei finali di stagioni più complicati della storia della cadetteria.
Intanto, ogni giorno ce n’è una nuova. La procura di Genova, infatti, indaga sull’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati della Salernitana, tra calciatori e membri dello staff, dopo la gara di andata dei playout di serie B contro la Sampdoria. I reati ipotizzati dalla pm Paola Crispo, sotto il coordinamento del collega Francesco Pinto del gruppo Salute e lavoro, sono adulterazione di cibi, lesioni colpose e reati contro la salute pubblica. L’inchiesta, affidata alla Digos e a carico di ignoti, nasce d un esposto presentato dai legali della società granata. I tecnici della struttura di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl 3 avevano ricostruito che a causare la maxi intossicazione, con tanto di ricoveri in ospedale, sarebbe stato causato dal riso cantonese conservato male e lasciato per ore dentro il pullman al caldo. Giocatori e staff avevano dormito in un hotel di Genova, dove avevano pranzato senza problemi. La struttura aveva preparato anche la cena da asporto da consumare a tarda sera. Secondo gli ispettori della Asl, le porzioni di riso avrebbero dovuto essere trasferite in contenitori isotermici dallo staff della Salernitana. L’ufficio legale della società ha nel frattempo preparato un esposto, indicando le ipotesi di reato, che è stato depositato in procura a Genova. Dopo la maxi intossicazione, la partita di ritorno dei playout era appunto stata rinviata a domenica, cioè domani, l’ennesimo rinvio coatto, considerando che si sarebbe dovuta disputare ieri. E, dire che, in origine, si sarebbe dovuto giocare tra il 19 e il 24 maggio, un mese fa.
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