Dopo diciassette anni torna la Mirandolese

Il gruppo societario della Folgore guidato dal presidente Pietro Oliva presto cambierà denominazione alla squadra di seconda categoria

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di Davide Setti

La notizia ’bomba’ dell’estate del calcio dilettanti arriva dalla Bassa. Dopo 17 anni sta per tornare il nome Mirandolese. Merito del gruppo societario della Folgore Mirandola, guidato dal presidente Pietro Oliva, che a breve ufficializzerà il cambio di denominazione in ’Mirandolese Folgore Club’ per la squadra al via della Seconda categoria. Non si tratta solo di un cambio formale di denominazione, come potrebbe sembrare, ma una vera e propria svolta epocale per il club gialloblù, perché al fianco dell’attuale dirigenza sta per essere formalizzato l’ingresso in consiglio societario di un gruppo di imprenditori di Mirandola pronti a rilanciare il pallone nel paese dei Pico e a portarlo, con un programma di 3-5 anni, dal campionato attuale di Seconda categoria fino a provare a raggiungere la Promozione o addirittura l’Eccellenza. L’ultima apparizione della storica Mirandolese nel calcio è quello della stagione 2004-05 in Eccellenza, chiuso al 14° posto. Poi a fine stagione la società non si iscrisse al campionato e si chiuse un’era sportiva, che aveva visto i gialloblù militare anche per oltre un decennio, dal 1979 al 1990, in Interregionale, con 3 stagioni anche in Serie C dal 1945 al 1948.

In questi 17 anni di assenza la bandiera cittadina è stata tenuta alta dalla Folgore Mirandola, attiva dal 1964 che col suo florido settore giovanile ha sfornato tanti ragazzi protagonisti nelle squadre della zona, mentre negli ultimi anni è sbocciata la Quarantolese, arrivata fino in Promozione, che pur espressione di una frazione del Comune mirandolese ha giocato gli ultimi campionati fra San Possidonio, Medolla e San Martino Spino. Il cuore pulsante del nuovo progetto Mirandolese Folgore Club sarà ovviamente lo stadio ’Lolli’, che attende gli interventi del Comune sulla tribuna coperta chiusa ormai da due anni, con la Folgore che sta utilizzando quella scoperta.

Sarà di spessore ovviamente anche il progetto tecnico della società gialloblù, con la panchina che verrà affidata ad Alessandro Reggiani, ex Boca Carbonara, Sermide e Poggese e la rosa che verrà rinforzata con giocatori di categoria superiore fra cui Luca Brondolin, centrocampista ‘86 ex San Felice e Quarantolese.

Davide Setti