"Fermati sul più bello sarà difficile ripartire"

"E’ complicato pensare di tornare in campo dopo uno stop di due mesi. Tutti abbiamo voglia di giocare, andrebbe bene anche a luglio o ad agosto"

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E’ uno dei sette "stakanovisti" del girone "B" di Lega Pro. Solo lo stop forzato per Coronavirus poteva fermare il "filotto" di minuti consecutivi in campo di Tommaso Nobile, che non si è perso nemmeno un attimo della stagione del Carpi giocando 2340 su 2340 in 26 giornate. Ora come gli altri biancorossi la sua stagione è fra le quattro mura del suo appartamento che divide in città con la ragazza, lontano dalla sua Napoli dove vive la famiglia.

"Aspettiamo tutti con la speranza di ricominciare – spiega il guardiano classe ’96, intervenuto lunedì sera in collegamento a Sport Qui su Tv Qui - cerco di stare sempre attaccato e pronto per ripartire allenandomi a casa. Stare lontani dalla famiglia è difficile ma dobbiamo farlo per noi e per loro".

Lo stop per il Coronavirus ha bloccato il Carpi dopo due vittorie che avevano rilanciato i biancorossi nella rincorsa al Vicenza. "Purtroppo lo stop è arrivato in un momento in cui stavamo facendo bene – ricorda - ora sulla ripresa non so cosa pensare, penso sia difficile far ripartire una stagione dopo 2 mesi di stop. Noi comunque siamo qui, lo speriamo ma non so che dire. Abbiamo voglia di giocare quando l’emergenza sarà finita. Va bene anche luglio o agosto, l’importante è finire il campionato"

Difficile per un portiere allenarsi in casa ("faccio solo la parte atletica, nulla di più") ma intanto Nobile si gode l’ottima stagione sua e del Carpi che prima dello stop aveva imbastito un discorso con la Pro Vercelli per esercitare il diritto di riscatto. "In estate sono venuto qui – spiega - per fare una stagione importante, anche se non pensavo di arrivare così in alto con la squadra. Il diritto di riscatto? Non ne so nulla, penso che ora sia un momento di stallo per tutti". I tifosi del Carpi in 5 mesi hanno apprezzato le doti fra i pali del guardiano campano e anche qualche sua uscita fuori dagli schemi. "Un po’ di pazzia serve – sorride - sono sincero, mi ha sempre caratterizzato, mi piace giocare alto e dare una mano alla squadra, tante volte sono eccessivo, lo ammetto, tante volte invece che una mano sono d’intralcio, ma è nel mio essere, non sarei io senza fare queste cose".

Per Nobile la classifica attuale è giusta. "Il Vicenza ha fatto un gran campionato, noi abbiamo lasciato qualcosa per strada e secondo me la classifica è giusta. Se si potrà giocare faremo di tutto per riavvicinarci. L’ipotesi cassa integrazione per i giocatori? E’ un momento difficile per tutti, lascio le decisioni a chi ha le competenze giuste, non voglio dire se è giusto o se è sbagliato".

Davide Setti