Ferrari vittoria in Bahrain: "Grazie ai mille che lavorano al sogno"

Il figlio del Drake: "In pista si vede solo una piccola parte di quello che è l’intero team: l’impegno di tutti finalmente è stato ripagato"

Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari (FotoFiocchi)

Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari (FotoFiocchi)

Maranelo, 22 marzo 2022 -«Se devo dire che me l’aspettavo no. Di sicuro ci speravo…", sorride l’ingegner Piero Ferrari, figlio del Drake e vicepresidente del Cavallino, nel salutare il ritorno alla vittoria della ‘Rossa’ di Maranello. "Il merito va alle oltre mille persone che a Maranello lavorano per la Formula Uno, oggi erano molto contente per il grande lavoro fatto".

Ingegner Ferrari, quando ha capito che si poteva vincere?

"La prestazione è stata subito positiva, la performance notevole, la macchina ha mostrato quell’affidabilità su cui abbiamo lavorato molto. A quel punto mi sono convinto che avremmo fatto una bella figura. Poi naturalmente tutto può succedere, in gara non si sa mai, basta una safety car per scombinare tutto".

Ha guardato in tv il Gran Premio?

"Oltre che in tv noi guardiamo la gara sui monitor che ci danno i tempi parziali, e con il passare del tempo acquisivo sempre più fiducia perché vedevo che la macchina andava veloce in ogni sezione del circuito. Ho cominciato a crederci".

Qual è stato il valore aggiunto che ha consentito la vittoria?

"Ho visto che in tutto il week end la macchina non ha dato alcun tipo di problemi, reggeva la pista, era affidabile, e manteneva la velocità senza bisogno di alcun intervento dell’ultimo minuto, rispondeva perfettamente a quanto ci attendevamo. E’ stata una bellissima sensazione".

Tutti ora si chiedono: è l’inizio di un nuovo ciclo di vittorie o è stato solo un fuoco di paglia?

"Speriamo sia solo l’inizio. Tutti lavorano per vincere, nessuno vuole solo partecipare in una competizione sportiva a questi livelli. Si lavora sempre tanto, anche quando purtroppo non si riesce a vincere, questo successo è l’esito di enormi sacrifici di cui si raccolgono i frutti".

Oltre la macchina, qual è stata l’importanza dei piloti in questa gara?

"Sono bravissimi, è una coppia perfettamente assortita. Se guardiamo in questo momento sono i migliori sul mercato, non possiamo chiedere di più a loro e in generale non potremmo chiedere nulla di meglio".

Ci voleva questa vittoria per dare un’iniezione di fiducia a tutto l’ambiente.

"In pista si vede solo una piccola parte di quello che è l’intero team di Formula Uno, di quante persone lavorano per onorare la grandezza della Ferrari. A Maranello oggi sono oltre mille le persone contente di ver svolto bene il proprio lavoro. E’ stato un grande impegno collettivo finalmente ripagato".