Maranello, 8 luglio 2013 - Sono già tornati al lavoro questa mattina i tecnici della scuderia Ferrari, rientrati nel cuore della notte dalla trasferta del Nurburgring a bordo di un charter che ha ricondotto in Italia l’intero team al termine di una doppia trasferta che, accanto all’inevitabile carico di stress, sembra aver generato nuove prospettive. C’e’ stato il consueto vertice che segue la domenica di Gran Premio tra il presidente Luca Cordero di Montezemolo, il team principal Stefano Domenicali e i tecnici della squadra. Un Montezemolo fiducioso nel team, anche se ora si attende risultati.

All’ordine del giorno il programma di sviluppo della F138 e la pianificazione dei prossimi due, importantissimi, appuntamenti: lo Young Driver Test in programma sul tracciato britannico di Silverstone dal 17 al 19 luglio, e il Gran Premio d’Ungheria, in scena nel fine settimana del 28 luglio sul circuito dell’Hungaroring, alle porte di Budapest. Nonostante le ultime due settimane siano state caratterizzate da un grande sforzo per far crescere la vettura nel tentativo di colmare il gap rispetto ai migliori, particolarmente sensibile in qualifica, e dalla questione gomme, la squadra vuole rispondere con un ulteriore colpo di reni. Doveroso in un momento cruciale della stagione perche’ adesso non è più questione soltanto di gestione degli pneumatici o di adattamento alle condizioni climatiche quanto l’obbligo di definire la direzione dello sviluppo della F138. “Oggi insieme ai tecnici abbiamo esaminato l’agenda delle prossime settimane di lavoro chiarendo le priorita’. Adesso chiedo a tutti una maggiore determinazione e una forte concentrazione su ogni dettaglio”, dice Montezemolo.  “Ho enorme fiducia nella squadra e da tutti attendo risposte concrete, perche’ solo attraverso una grande volonta’ e tanto lavoro sara’ possibile raggiungere i risultati che tutti vogliamo ottenere. In sintesi, meno annunci e parole e piu’ fatti”.

Ieri la Ferrari e’ uscita dal Nuerburgring chiaramente delusa per la quarta posizione di Fernando Alonso e il ritiro di Felipe Massa, un risultato diverso dalle attese della vigilia e non attribuibile a fattori esterni. A Maranello quella che si legge oggi sui volti di uomini e donne della scuderia e una grande volonta’ dièriscatto, come traspare dalle parole di Domenicali: “Ancora una volta abbiamo avuto conferma dell’importanza delle analisi e della gestione del comportamento delle gomme. Regola valida per tutti ma che noi dobbiamo cercare di sfruttare meglio degli altri se vogliamo vincere, anche per quanto riguarda lo sviluppo della F138, terreno su cui dobbiamo far meglio dei nostri avversari. Ora - spiega - ci attendono settimane decisive in vista dell’Ungheria. C'è un test importantissimo che dovremo cercare di sfruttare al massimo, sia per quanto riguarda il rendimento degli pneumatici, sia per lo sviluppo tecnico della monoposto. Tutto è ancora in gioco, perché siamo solo a metà campionato e i traguardi di inizio stagione sono ancora alla nostra portata”.

Fonte Agi