Gagno, Gerli e Magnino quasi sempre in campo

Sono ai vertici della classifica dei minuti giocati di questa stagione. Hanno trascinato il Modena disputando oltre 3mila minuti a testa.

Ci sono sempre loro, manco a dirlo, al vertice della classifica dei giocatori che hanno trascinato, letteralmente, il Modena (che fu) di Tesser. Riccardo Gagno, Antonio Pergreffi, Luca Magnino e Fabio Gerli, i tre giocatori superstiti del club pre-Rivetti, sono stati i più utilizzati nel corso dell’ultima stagione e per loro stessi si è tratta della prima in B. Al primo posto c’è, naturalmente, il portiere con 3.420 minuti e può sembrare anche ovvio. Il numero 26 di Montebelluna le ha giocate tutte, ad eccezione della 38esima giornata per la quale è stato chiamato in causa Seculin. Il rigore parato a Cittadella il momento clou della sua stagione, purtroppo "macchiata" dai 52 gol incassati ma non certo colpevole, anzi. Non sono mancate le solite parate importantissime, su Santander con la Reggina o quelle con il Cosenza al Braglia, e sono solo un paio di esempi della stagione di Gagno. Tra i giocatori di movimento più impiegati c’è l’inesauribile Gerli, forse punto davvero fermissimo dello scacchiere di Tesser mai messo in discussione nemmeno di fronte alle enrgie che stavano calando. Il metronomo ha giocato 3.157 minuti, 38 partite, 2 reti pesantissime con Cosenza e Perugia, lavoro enorme in mezzo al campo dove la sua assenza si sarebbe fatta sentire parecchio in caso di infortunio o squalifica. Come una catena di montaggio, appena dopo c’è Magnino coi suoi 3.023 minuti, diventati così sostanziosi nella seconda parte di stagione quando i polmoni dell’ex Pordenone sono risultati a tratti fondamentali.

Chiude la speciale classifica capitan Pergreffi, con 2.894 minuti giocati e l’infortunio di inizio stagione ha probabilmente influito sulla medaglia d’oro che avrebbe potuto conquistare serenamente. Stagione non sorprendente la sua, sempre con la fame che lo contraddistingue. Ha trascinato chiunque abbia giocato al suo fianco, chiedere a Giorgio Cittadini, tra qualche anno, se l’aiuto di Pergreffi sia stato più o meno influente. Sono state loro le colonne portanti della salvezza canarina. Non è un caso che per Gagno, Gerli e Pergreffi sia arrivato in corso d’opera il rinnovo di contratto e pluriennale, motivo per il quale anche il successo di Tesser dovrà ripartire da loro per poi costruire intorno il Modena che verrà, perchè almeno le certezze non andrebbero perse.

Alessandro Troncone