Ganaceto, la vittoria resta una chimera Il ds Celeste: "Troppi regali, ora il mercato"

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Assieme al Montefiorino (Terza "A") è rimasta l’unica modenese del calcio dilettantistico ancora senza successi dopo i primi 3 mesi di campionato. Una stagione tutta in salita quella del Ganaceto penultimo nel girone "B" di Promozione, che a maggio giocava la finale playoff col Cavezzo e 7 mesi dopo deve dare vita a una difficile rincorsa salvezza.

I ragazzi di Davide Orlandi a Scandiano hanno subito l’ottavo ko in 12 giornate e hanno 7 punti da recuperare sulla zona playout e 10 dalla salvezza diretta. "Domenica dopo la gara – spiega il ds Alessio Celeste – mi sono confrontato con la società. Visto che il maggiore responsabile di questa situazione sono io, ho comunicato che ero pronto a farmi da parte, ma la società ha confermato la fiducia sia nel sottoscritto che in mister Orlandi. Sapevamo che dopo i playoff, con l’addio di tanti titolari (bomber Teggi e il guardiano Bacciocchi su tutti, ndr), quest’anno ci sarebbe stato da soffrire, ma stiamo facendo molta fatica. Di certo essere stati inseriti a sorpresa nel girone ’B’, che è in pratica un’Eccellenza, ci ha complicato le cose. Bisogna ricordare che la finale playoff dell’anno scorso è stato un mezzo miracolo per la nostra società, che come budget non può certo competere con altre realtà che affrontiamo. La Promozione per noi è come la Champions e faremo di tutto per provare a restarci".

I numeri del Ganaceto fin qui sono impietosi, con il peggior attacco (10 reti, di cui 6 di Caselli) e la seconda peggior difesa (27 subite). "Ho perso il conto dei gol che ci siamo fatti gol da soli – prosegue Celeste – e soprattutto nei 2003 e 2004 fra defezioni e infortuni siamo in difficoltà. Ora sul mercato sicuramente qualche correttivo arriverà, penso sicuramente uno o due portieri".

d.s.