di Alessandro Trebbi
È Andrea Giani a presentare il ritorno in campo della Valsa Group, dieci giorni dopo l’ultima sfida vinta in quel di Monza, con un quarto di finale di Coppa Italia ormai sembra definito contro Trento (poche le speranze di incrociare Milano) e un turno di Coppa Cev da superare, oggi, dopo aver vinto 3-0 l’andata. Giani, come sono andati questi giorni da spettatori interessati?
"Sono stati dieci giorni nei quali il lavoro fisico è stato intenso. Non abbiamo avuto a disposizione il PalaPanini per allenarci, abbiamo girato tra Cus Modena e Sassuolo recuperando un po’ di energie. Tra viaggi lunghi, partite e pochissimi allenamenti abbiamo speso tante energie nell’ultimo mese, avevamo bisogno di recuperare. Ora abbiamo bisogno di riprendere confidenza con le partite e le difficoltà delle gare ufficiali".
Che partita sarà quella di stasera contro l’Arkas Izmir?
"Il match di Coppa Cev è abbastanza impegnativo, meglio perché ci allenerà alle partite importanti delle feste. La coppa è un obiettivo importante per noi: all’andata mancava il palleggiatore titolare, Ulas, che invece sarà titolare al ritorno. Noi dobbiamo riprendere il filo del gioco, però è meglio sapere di dover entrare in campo con le idee ed energie giuste".
In Coppa Italia l’avversaria dovrebbe essere Trento...
"Se sarà Trento sarà un quarto di finale molto difficile, ma lo giocheremo in casa. In questo campionato si evince che eccetto Perugia tutte le squadre sono lì, Trento è molto fisica ma dobbiamo usare tutte le nostre armi per giocare la nostra pallavolo. Se mettiamo dentro le nostre cose però possiamo giocarcela".
Il periodo di riposo è servito soprattutto ai veterani?
"Bruno e Ngapeth avevano bisogno di ricaricare le pile fisicamente, e lo abbiamo fatto con sedute anche pesanti, ma soprattutto mentalmente. Questi dieci giorni sono stati importanti per loro".
E i giovani?
"I giovani hanno intrapreso un ottimo percorso che riguarda tutta la squadra. Se cresce la squadra crescono i giocatori: le prestazioni le hanno messo sia i giocatori più esperti che quelli più giovani".
Manca ancora Lorenzo Pope? "L’infortunio alla spalla è serio, il percorso sarà lungo. Si sta allenando con noi, ma solo con pallonetti, non è spendibile per una partita e non so quanto tempo ci vorrà. Ha bisogno di un processo riabilitativo importante".
La partita. L’inizio del match è previsto alle 20.30, con arbitri il ceco Rychlik e lo spagnolo Robles Garcia. Per Izmir dovrebbero giocare Ulas al palleggio, i tre schiacciatori insieme Mirza Lagumdzija, Subasi e Hoag, i centrali Mc Donnell e Cengiz, il libero Karatas. Modena potrebbe schierare Bruno e Lagumdzija senior, Ngapeth e Rinaldi, Sanguinetti e Stankovic, Rossini libero.