Giani: "Nessuna recriminazione su gara uno La battuta dovrà essere il nostro motore"

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Un Andrea Giani concentrato, che si tiene lontano dalle polemiche, che non si sbilancia sugli esiti del ricorso per Leal, che ha un solo focus in mente: battere Perugia, giocare la miglior semifinale possibile. L’allenatore è sicuramente nella sua forma migliore nel momento giusto della stagione, e spera ovviamente che i giocatori lo seguano, più e meglio di domenica nonostante le difficoltà.

Coach Giani, soddisfatto di quanto ha visto in campo domenica?

"Quello che ci eravamo proposti di fare prima di gara 2 era di stare sempre vicini ai nostri avversari nonostante l’assenza di Leal. Lo abbiamo fatto, forse non cogliendo alcune occasioni che potevamo gestire meglio. È anche vero che la Sir Safety è cresciuta, dopo un primo set nel quale si percepiva la loro tensione: sono andati su di ritmo col passare dei minuti"-

Poi quel fischio sul 19-19 del terzo set...

"Non si deve recriminare, però possiamo dire che nonostante la crescita esponenziale di Perugia dal canto nostro nel terzo set avevamo messo in scena un grande recupero: è un peccato che una rimonta di quel tipo sia svoltata nella maniera che tutti ricordate".

Può l’altissimo livello di nervosismo visto nelle prime due gare diventare un motore propulsivo?

"Il nervosismo che diventa motivazione? Beh, questi match vivono sull’aspetto agonistico, che intanto ti consente di recuperar risorse che in genere non trovi. Ormai questa serie è iniziata, il livello tecnico sale perché gli avversari ti conoscono e per stare in partita bisogna crescere".

Intanto le semifinali stanno dicendo che le differenze sono minime tra le prime quattro, giusto?

"Le quattro squadre approdate alle semifinali hanno fatto una bella stagione, anche il nostro quarto posto dice che comunque abbiamo vinto quattro scontri diretti su sei, una delle due sconfitte è arrivata al tie-break. Significa che lo scarto è minimo, certo, lo sta dimostrando anche Trento che è arrivata terza:: giocando una grande pallavolo è in finale di Champions e a un passo dalla finale scudetto".

Torniamo all’argomento caldo: quando rientrerà Leal secondo lei?

"Leal? Difficile fare una previsione. Quindi il nostro focus è quello di giocare intanto a Perugia senza Yoandy, non ci siamo creati nella testa l’idea che possa giocare quindi abbiamo preparato gara 2 con gli altri".

Un’ultima nota tecnica: la battuta farà ancora la differenza in trasferta?

"La battuta sta andando bene, ma con alcuni giocatori forse possiamo fare ancora meglio. Certo, come fondamentale è determinante. È il motore della nostra squadra".

Alessandro Trebbi