Giani: "Questa volta è mancato l’attacco"

"Siamo andati male, riuscendo a rialzarci solo quando ci entrava la battuta. Ma adesso testa al match di mercoledì in Coppa Cev"

Giani: "Questa volta è mancato l’attacco"

Giani: "Questa volta è mancato l’attacco"

Parte dalla brutta prestazione in attacco dei suoi l’analisi di Andrea Giani, rammaricato per non essere riuscito a chiudere la serie in tre partite ma già con lo sguardo proiettato allo Coppa Cev: "I nostri demeriti in attacco? Intanto ci aspettavamo che molto del recupero nella qualità del gioco di Piacenza passasse da un recupero fisico di Simon e così è stato: il cubano ha murato, ha attaccato, ha difeso, è stato un giocatore che ha mandato un messaggio importante ai compagni. Secondo me come abbiamo fatto la nostra partita sia a muro che in difesa che in battuta. Anche in ricezione abbiamo tenuto. È stato proprio l’attacco a mancare, in gara 1 e gara 2 eravamo andati molto meglio, qui siamo andati molto male, siamo riusciti a rialzarci solo quando ci è entrata la battuta e abbiamo ricucito i break, tra secondo e terzo set. Non dobbiamo però perdere la bussola sui contrattacchi che non abbiamo gestito bene". Sui singoli Giani rincuora Rinaldi: "La fatica in attacco di Rinaldi? Questi sono i play off, e la sua reazione nel secondo set è stata molto importante. Ci sono momenti lunghi, difficoltà, sta imparando, è la sua strada e lo sappiamo tutti, noi dello staff e i compagni. Va supportato sempre: nel nostro gioco l’individuo fa poco". La chiusura sul match è lapidaria sulle scelte collettive con le schiacciate: "In generale siamo stati mediocri nelle scelte in attacco, dove invece eravamo stati molto bravi nelle prime due partite. Contano tanto battuta, ricezione, difesa, ma nella pallavolo le azioni le chiudi con l’attacco".

Ora ciò che conta più di tutto è preparare il match coi belgi del Roeselare, in programma mercoledì alle 20:30 al Palapanini: "Sono tutte partite ravvicinate, per le quali conta poco cosa hai fatto prima, se vinci o perdi. Conta come inizi la partita e come ci sai stare dentro. Il Roeselare gioca molto diversamente da Piacena, ha un modo di battere diverso, un sistema diverso. Dobbiamo studiarli ed esprimere noi una qualità di gioco molto più alta". Infine, l’osservazione di Giani è su un lavoro settimanale che cambierà poco, con questa sconfitta, anche se c’era la prospettiva di avere una settimana intera tra andata e ritorno di Cev vincendo la partita di ieri sera: "Nella nostra tabella di marcia c’era di giocare match dopo match, sicuramente non ci aspettavamo di andare avanti 2-0 quindi cambieremo poco nel ritmo di allenamento. Sono le partite che hanno un dispendio di energie alto, i giocatori più esperti sono già abituati, i più giovani devono farsi le ossa e imparare come giostrarsi nel giocare ogni tre giorni. Noi li aiutiamo ma poi loro imparano sul campo".

Alessandro Trebbi