L’atmosfera era quella di festa, dei grandi eventi, quelli che coinvolgono tutta la città che per alcune ore diventa protagonista a livello nazionale e non solo. Una protagonista squisitamente al femminile. Così si presentata ieri mattina piazza Martiri a Carpi: variopinta, colorata, e declinata al femminile, per la partenza della quinta tappa del Giro Donne (la prima volta dalla città dei Pio) Carpi-Reggio Emilia. Alle 11 precise è scattata la partenza, con il gruppo guidato dalla nuova maglia rosa, l’olandese Annemiek van Vleuten del Movistar Team Women: da piazza Martiri le 132 atlete hanno imboccato corso Cabassi per poi dirigersi verso viale Nicolò Biondo e proseguire in direzione di Campogalliano, con arrivo nel pomeriggio a Reggio Emilia dopo 126,1 chilometri. Oltre all’aspetto puramente sportivo, l’evento ha presentato un corollario anche storico e sociale, sempre declinato al femminile e al concetto di emancipazione e autonomia, come testimoniato dalla presenza del Coro delle Mondine di Carpi, dalla mostra fotografica organizzata dall’Anpi sul ruolo della bicicletta, soprattutto al femminile, durante la Resistenza e dallo stand della Polisportiva Sanmarinese, le cui atlete hanno aperto la partenza di tappa per poi ricevere anche, simbolicamente la maglia rosa. "Una bellissima occasione per la città – commenta il sindaco Alberto Bellelli –. Il Giro Donne ci ha permesso di valorizzare la nostra piazza e la nostra storia perché abbiamo voluto anche corredare il tutto con iniziative collaterali legate al tema femminile alla bicicletta". "Ancora una volta il ciclismo si rivela strumento formidabile di aggregazione e partecipazione riempiendo di sorrisi e colori piazza Martiri – sottoolinea Andrea Artioli, assessore allo Sport –. Carpi ha dato ancora una volta prova di essere pronta per ospitare eventi sportivi di portata internazionale"
Maria Silvia Cabri