Green Warriors, vincere per sognare

Partita senza appello contro Macerata: serve solo un successo per andare avanti nei playoff

Impegno senza appello per la Green Warriors Sassuolo, che alle 17 al PalaConsolata cerca una vittoria con qualsiasi risultato contro la CBF Balducci Macerata, che le permetta di provare a sognare ancora, almeno fino al prossimo week end: la netta sconfitta subita domenica a Macerata, nei numeri e nella tecnica, costringe le neroverdi a cercare oggi una impresa che è nelle corde della squadra sassolese, a patto però che giochi come sa, e non come capita. La Green Warriors deve far valere il fattore campo che quest’anno le ha permesso di vincere otto gare casalinghe su undici, anche se una delle tre sole sconfitte, due di cui al tie break, è arrivata proprio dalla CBF Balducci, ma soprattutto dovrà giocare "da squadra", sperando di poter contare sull’apporto di tutte le titolari, cosa che in verità in questi playoff non è mai successa, anche se la qualificazione con Albese è arrivata meritatamente. Il tecnico Maurizio Venco non ha alcuna possibilità di modificare qualcosa nel sestetto, che quindi punterà sull’esperienza di Balboni in diagonale con Rasinska, che si spera più continua, l’utile Moneta e l’attesissima Gardini alla mano, e le due centrali Civitico e Busolini, in grado con il libero Rolando di fare la differenza, se giocheranno sul loro standard. Dall’altra parte della rete un Macerata molto tranquillo, conscio della propria posizione di forza, sia tecnica, che psicologica: anche in questo caso non ci si aspettano grandi novità dal tecnico marchigiano Luca Paniconi, con la differenza però, che in panchina ha alcune giocatrici in grado di fare la differenza. Se vince Macerata, le marchigiane sfideranno la vincente di Talmassons – Busto Arsizio, con le friulane avanti 1-0: se vince Sassuolo, si sogna fino al prossimo week end. Per la prima volta in stagione si giocherà con la capienza al 100%, ma per chi dovesse restar fuori, ci sarà sempre la diretta streaming sul canale Volleyworld di Youtube.

Riccardo Cavazzoni