SASSUOLO
Solo Berardi, come lui, e questa la dice lunghissima su Matheus Henrique (in foto a sinistra mentre esulta con Ceide), insieme a Romagna uno dei pochi neroverdi che ha ragione di essere soddisfatto di Sampdoria-Sassuolo. Ha segnato, il centrocampista brasiliano, il quarto gol stagionale confermandosi bomber da trasferta (nessun gol al Mapei Stadium, per lui) e imponendosi come uno dei protagonisti della stagione che viaggia verso il tramonto. Dionisi gli ha ritagliato un ruolo che, dice, gli piace e il brasiliano, che appena arrivato fu a lungo oggetto misterioso, passa all’incasso. "Ringrazio Dio per il gol e per questo momento", ha detto nel dopopartita di Marassi, e del resto, a voler cercare chi è cresciuto di più, tra i neroverdi di questa stagione, non si può non citare il centrocampista ex Gremio. La stagione scorsa andò in campo, tra Coppa Italia e campionato, 26 volte, con 0 gol e un assist, e se quest’anno le presenze sono appena 4 di più (con 4 gol e un assist) è il minutaggio, praticamente raddoppiato, a fare la differenza. Poco più di mille minuti (1066) la stagione scorsa, 1907 in questa.
s.f.
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