I ’gemelli diversi’ insieme anche in azzurro

La partita contro la Germania ha visto i due gioielli neroverdi Scamacca e Frattesi tra i protagonisti. La nazionale conta su di loro

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

I loro destini si incroceranno probabilmente anche nel corso di un calciomercato che li vuole entrambi prossimi al passaggio ad una big (per Frattesi ci sono Inter e Roma, per Scamacca la fila, con l’Arsenal disposto ad investire, si dice, più di 30 milioni) e altrettanto prossimi all’addio ad un Sassuolo in cui in stagione sono stati protagonisti. Coetanei, romani di nascita entrambi, entrambi compagni di squadra a inizio carriera e poi in neroverde, i ‘gemelli diversi’ non potevano non avere approdo differente che non l’azzurro dei grandi. Entrambi in campo, entrambi dal 1’, nella ‘nuova’ nazionale che ha pareggiato con la Germania e con cui Mancini ha cominciato a costruire il futuro. Promuovendo, nel dopogara, l’uno e l’altro, e facendo capire che di entrambi in azzurro sentiremo ancora parlare. Scamacca in azzurro aveva già esordito (settembre 2021) e che a Frattesi sia servito qualche mese in più è un dettaglio: il centravanti si era, del resto già fatto notare in A, con la maglia del Genoa, dove il Sassuolo lo aveva mandato a farsi le ossa per poi affidargli, ad agosto, il ruolo da centravanti titolare giubilando Caputo, mentre Frattesi in A ha debuttato, di fatto, mentre Scamacca esordiva in nazionale, ma una stagione importante in neroverde – 36 presenze, 4 gol al primo anno nella massima serie – gli è valsa la prima chiamata con la nazionale maggiore. Subito capitalizzata con la presenza numero uno, sabato sera al Dall’Ara. "L’emozione più grande della mia carriera: ringrazio il Sassuolo", ha detto il centrocampista ai microfoni della Rai nel dopogara, mentre uno Scamacca un tantino più ‘scafato’ ha spinto via le voci di mercato. "Sto vivendo un sogno e penso a fare il meglio quando sono in campo: le voci – la sintesi, affidata sempre alla Rai – non le ascolto". Le ascoltano invece, anche perché cominciano a susseguirsi con buona frequenza, gli uomini mercato neroverdi, che dai ‘gemelli diversi’ potrebbero ottenere plusvalenze ricchissime. Scamacca, acquistato dal Psv Eindhoven nel 2017 per 500mila euro, non si è mai staccato di dosso le stimmate da predestinato e, una volta arrivato in A, tra Genoa e Sassuolo ha segnato, in 2 stagioni, 24 gol in 62 presenze: per lui il Sassuolo vuole 40 milioni, almeno. E per Frattesi, che la Roma si face pagare 5 milioni mantenendo il 30% sulla rivendita, dopo una sola stagione di A, ne vale 25. Il primo è stato il 12mo giocatore del Sassuolo a passare dal neroverde all’azzurro dei grandi, il secondo il 13mo: dovessero continuare ad esprimersi su questi livelli anche con la nazionale, nessun dubbio che a fare 13 potrebbe essere, in caso di cessione di entrambi, il cassiere neroverde.