I gialloblù in nazionale: "Europei, che emozione"

Rinaldi: "Esperienza fantastica, medaglia importante per ripartire". Sanguinetti: "Ho imparato tanto, peccato per aver mancato l’oro".

I gialloblù in nazionale: "Europei, che emozione"
I gialloblù in nazionale: "Europei, che emozione"

Non c’è stata la ciliegina sulla torta dell’oro continentale, certo. Ma la corsa di Rinaldi e Sanguinetti nell’Europeo di casa è stata un’emozione. Non solo per loro, che hanno comunque potuto fregiarsi dell’esordio, di punti, del rispetto dei compagni e del ct, ma anche per una Modena Volley piena d’orgoglio per aver portato due frutti del suo vivaio così vicini al tetto d’Europa e, in maniera piuttosto verosimile, stabilmente in Nazionale. "Sicuramente ora prevale l’amarezza – è stato il commento a caldo di Tommaso Rinaldi lasciato ai microfoni di Trc subito dopo la finale persa 3-0 con la Polonia –. Credo che come squadra avessimo le capacità e le possibilità per arrivare fino in fondo, su quel gradino più alto. Ma accanto a questo c’è anche la gioia di aver giocato un Europeo tutto ad alto livello, di essere riusciti ad arrivare a Roma e metterci al collo una medaglia importante che ci servirà per ripartire. Nell’ultimo match ci è mancata un po’ della lucidità che invece ha avuto la Polonia, spingendo tanto per tutta la partita commettendo pochissimi errori. È lo sport, capita nelle partite secche". Cosa rimane a Rinaldi, di questa esperienza azzurra? "Mi rimane tutto di questa avventura fantastica: sono entrato bene nel gruppo, un gruppo fantastico, ho avuto continuità. Vale tanto questo spirito di unione". E adesso? "Intanto non ci siamo rammaricati, anzi, vogliamo subito ripartire. Ora avremo cinque giorni di riposo e poi saremo pronti per un altro traguardo da raggiungere, speciale anche quello: la qualificazione a Parigi 2024".

Sanguinetti. Raggiunto anch’egli da Trc a fine partita, Giovanni Sanguinetti ribalta le sensazioni di Rinaldi: "Personalmente forse è maggiore la gioia, per un argento alla prima esperienza in Nazionale per me – le parole del centrale della Valsa Grouo –. Sapevo che avrei imparato molto e per questo sono felice. Chiaro che il rammarico per non aver vinto c’è, ma l’esperienza è stata unica e impronosticabile fino a qualche mese fa. Cosa mi resta dell’Europeo? Beh, molte cose. Il primo impatto col volley internazionale di alto livello, un gruppo unitissimo e umile, insegnamenti che mi porterò dietro. La finale? La Polonia ci ha messo enorme pressione con la battuta fin da subito, non so se ci siano state mancanze loro. Siamo comunque sempre rimasti vicini nel punteggio nonostante le difficoltà". Da ultimo anche per Sanguinetti il pensiero si sposta sul girone pre-olimpico che inizierà tra pochi giorni: "Non c’è tempo però per pensarci, torneremo quasi subito a Cavalese prima della trasferta in Brasile, lavoreremo sodo per andarci a prendere l’Olimpiade".

Alessandro Trebbi