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LAZIO: Magro, Bordon (45’ s.t. Nazzaro), Milani, Bedini, Di Tommaso, Napolitano (21’ s.t. Yordanov), Ruggeri, Dutu, Serra, Sulejmani (34’ s.t. Cappelli), Gonzalez. All. Sanderra (Martinelli, Renzetti, Petta, Bigotti, Marini, Urbano, Zazza, Farcomeni)
SASSUOLO: Scacchetti, Loeffen (30’ s.t. Ioannou), Russo, Leone (30’ s.t. Pigati), Baldari (18’ s.t. Cinquegrano), Seminari (44’ s.t. Caragea), Knezovic (30’ s.t. Piantedosi), Cannavaro, Lipani, Falasca, Parlato. All. Bigica (Zouaghi, Okojie, Lopes, Rovatti, Neophytou, Corradini) Arbitro: Centi di Terni (Bianchini, Tini Brunozzi)
Reti: 50’ s.t. Dutu Note: espulso (17’ s.t.) Falasca per doppia ammonizione, ammoniti Napolitano, Cannavaro, Loeffen, Ioannou, Parlato
Secondo stop consecutivo per la Primavera neroverde cui a Formello, contro la Lazio, è fatale l’ultimo terzo di match giocato in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Falasca. I padroni di casa, infatti, passano all’ultimo assalto. In undici contro undici gara in bilico, ma l’uomo in meno penalizza il Sassuolo che nel finale prima patisce, salvato dal portiere Scacchetti che dice no a Bordon, poi capitola quando Dutu in mischia capitalizza il pallone che mette le ali all’aquila laziale.
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