"Il calcio proposto dal Carpi è tra i migliori di tutto il girone"

"Con i giovani che ha in rosa è normale una flessione. Sarà una sfida equilibrata dove i dettagli faranno la differenza"

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Tre mesi fa era una sfida playoff, chiusa sullo 0-0 nel pantano sotto il diluvio del "Gavagnin Nocini". Carpi e Virtus Verona erano appaiate al decimo posto, ma un girone dopo tutto è cambiato. Il Carpi domenica al "Cabassi" si gioca la sopravvivenza, Gigi Fresco (foto) coi suoi ragazzi prova a dare un’altra sgasata verso uno storico approdo agli spareggi. "Ci sta che il Carpi si sia un po’ arenato rispetto alla gara di andata - spiega l’allenatore-presidente dei veneti - è una squadra molto giovane, ho visto che aveva addirittura 8 under in campo a un certo punto a Trieste. Anche la società ha dovuto ambientarsi alla categoria e mi spiego solo così l’esonero di Pochesci, che penso abbia influito sugli alti e bassi di questa seconda parte di stagione. Domenica sappiamo che ci attenderà una battaglia: il Carpi è fra le squadre che giocano il miglior calcio del girone, penso che il mister sia bravissimo e riuscirà a portarli alla salvezza".

La sua Virtus ha superato, battendo il Fano, il momento negativo (5 ko di fila) e ora proverà a mettere la firma sui playoff. "La salvezza a 44 punti penso sia in archivio - prosegue Fresco - e questo era l’obiettivo primario. Ora vogliamo alzare l’asticella e restare lassù. Che gara mi aspetto? Un po’ come quella col Fano di domenica. La differenza la faranno i particolari, le squadre in C si equivalgono un po’ tutte: prima del Fano ho fatto vedere ai ragazzi le occasioni che hanno avuto nella gara persa con l’Arezzo, se ci fosse stato il Padova avrebbe segnato 5 gol…". Fresco sa che un biancorosso può fare la differenza. "Giovannini ha grande qualità - prosegue - penso che farà strada nel calcio, ha doti non comuni per un 2001. Ma a me piace anche De Sena, è un giocatore dotato tecnicamente e sta trovando continuità". Nei rossoblù è tornato a pieno regime anche Michael De Marchi, attaccante che col Carpi nel 2016 sembrava poter ricalcare le orme di Lasagna ma poi si era perso. Un grave infortunio alla spalla lo ha limitato a inizio stagione, ma da fine febbraio Fresco lo ha ritrovato. "Mi piacerebbe schierarlo dal 1’ a Carpi - confessa - ci è mancato tanto durante la stagione e ora sta ritrovando la fiducia. E’ un ragazzo che ha può ancora tornare in Serie B se saprà lavorare sodo".

Davide Setti